Notizie Aggiornamenti e Novità
30/09/2013
Con un comunicato stampa pubblicato sul sito istituzione dell'agenzia, l'AgE ha rilasciato le prime indicazioni sull'aumento dell'aliquota ordinaria che scatterà da domani 1.10.2013.
Ricordiamo che l'aumento, oggetto di successive proroghe, era contenuto nel DL 98/2011 e arrivata per quanto annunciato da tempo in maniera intempestiva poiche' era gia' pronto il decreto del Governo per un nuovo slittamento all'1.01.2014.
La nuova aliquota andra' applicata da domani e cio' significa ad esempio che andranno aggiornati listini e prezzari e che gia' dalle ore 00.01 di questa sera dovranno essere aggiornati i servizi e-commerce.
Nel caso in cui gli operatori, per ragioni di ordine tecnico, non riescano ad adeguarsi all'aumento, si apre la strada della c.d. "regolarizzazione" : eventuali errori nelle fatture potranno essere regolarizzati senza applicazione di sanzioni attraverso il meccanismo delle variazioni in aumento. Si trattera' di emettere note debito per la sola IVA applicando l'1% di differenza, con obbligo di versamento della relativa imposta entro i seguenti termini :
1) Soggetti con liqu.ne mensile IVA :
a) operazioni di Ottobre e Novembre - entro il 27.12.2013 data scadenza dell'Acconto IVA
b) operazioni di Dicembre - entro il 16.03.2014 data scadenza IVA Annuale
2) Soggetti con liqu.ne trimestrale IVA : entro il 16.03.2014 data scadenza IVA Annuale.
09/09/2013
Il c.d. "Decreto del Fare" (DL 69/2013 convertito con Legge 98/2013) e' intervenuto da ultimo sul settore degli appalti, eliminando la solidarieta' in relazione ai versamenti dell'IVA a debito.
Corre quindi l'obbligo di intervenire sulla portata del provvedimento e chiarire il regime di solidarieta' che ne e' risultato.
Occorre ricordare che per i contratti di appalto e subappalto sono stati introdotti, date le caratteristiche dei settori nei quali risultano piu' utilizzati, dei meccanismi di solidarieta', o meglio di responsabilita' solidale, operanti su diversi livelli e a piu' fini.
In ambito tributario, come disciplinato dall'art. 35 co. 28 ss. del DL 223/2006 (conv. L. 248/2006) e, da ultimo, modificato dal DL 69/2013, si prevede una solidarieta' tra committente, appaltatore e ciascuno degli eventuali subappaltatori in relazione al versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente (ma non piu', come indicato, in riferimento ai versamenti IVA).
In ambito retributivo e contributivo, come previsto dall'art. 29 co. 2 del DLgs. 276/2003 (oggetto di intervento da parte del DL 76/2013 (il c.d. decreto "Lavoro", conv. L. 99/2013), vige il regime di responsabilita' solidale per il versamento delle retribuzioni (comprese le quote di TFR) e dei contributi previdenziali e assicurativi.
L'ultimo provvedimento non ha, quindi, apportato modifiche a tale disciplina, anche se e' intervenuto a chiarirne i contenuti, con lo scopo di dirimere alcuni nodi interpretativi sorti al riguardo.
E' stato cosi' chiarito che tale regime solidaristico deve trovare applicazione anche in relazione ai compensi e agli obblighi di natura previdenziale e assicurativa nei confronti dei lavoratori con contratto di lavoro autonomo (e quindi, come chiarito dal Ministero del Lavoro nella Circolare Nr 35/2013, anche nei confronti dei cc.dd. co.co.co./co.co.pro. impiegati nell'appalto). Non trova invece applicazione in relazione ai contratti di appalto stipulati dalle Pubbliche Amministrazioni e potra' essere derogato dalle "diverse disposizioni" dei contratti collettivi nazionali esclusivamente in relazione ai trattamenti retributivi dovuti ai lavoratori e solo in tale sede, non dispiegando effetti in relazione ai contributi previdenziali e assicurativi dovuti agli Istituti Previdenziali.
03/09/2013
Proviamo ad analizzare piu' nel concreto gli interventi di "rinvio" (si noti bene non di sospensione) che hanno riguardato l'IMU su abitazione principale da una parte e IVA al 22% dall'altra.
Per l'IMU, si tratta di sospendere per tutto il 2013 l'applicazione dell'imposta sulle abitazioni principali senza distinzione, i cc.dd. fabbricati rurali e i terreni agricoli. In realta' al primo slittamento dal 17.06.2013 a Settembre, se ne affianca ora uno nuovo, mentre per l'abolizione del pagamento della seconda rata o saldo occorrera' attendere la nuova legge di stabilita'.
Per l'IVA, era previsto un nuovo innalzamento dell'aliquota ordinaria, fissata al 21% dal 17.09.2011, al 22% dall'1.07.2013, innalzamento rinviato al prossimo e vicino 1.10.2013.
Nella gestione caotica del procedere parlamentare e non del provvedimento protrebbe essere sfuggito che :
1) e' stato previsto l'innalzamento di un punto percentuale per la misura degli acconti delle imposte sul reddito 2013;
2) che tale aumento si produrra' sulla seconda rata di acconto in scadenza al prossimo 2 Dicembre 2013 (il 30 Novembre cade di sabato);
3) che l'acconto IRPEF passa dal 99% al 100%;
4) che l'acconto IRES sfonda il tetto e passa dall'attuale 100% al 101%;
5) che la maggiorazione riguardera' anche IVIE, IVAFE e maggiorazione societa' di comodo, risparmiando la sola c.d. "cedolare secca" che resta fissata all'attuale 95%;
e che comunque tali maggiorazioni potranno essere ulteriormente aumentate qualora non si rilevino sufficienti.
Dulcis in fundo, altro intervento da segnalare la stretta sul diritto alla detrazione dei premi assicurativi relativi al rischio morte e invalidita' permanente, attualmente fissati in 1.291 Euro, destinato a scendere a 630 Euro gia' dal 2013 e ulteriormente a 230 Euro dall'anno successivo.
01/09/2013
Smentita dal Governo sulla reintroduzione dell'IRPEF sui fabbricati sfitti che gia' pagano l'IMU. Dovrebbe solo trattarsi di una era ipotizzata a copertura dell'abolizione totale dell'IMU prima casa per l'anno 2013.
La fiscalita' immobiliare, porto sicuro di tutti gli ultimi esecutivi, appare come un cantiere eternamente aperto...E intanto il settore dell'edilizia e il suo indotto, a cominciare dalle compravendite, continua a soffrire.
01/09/2013
Approvato "in extremis" il 31 Agosto 2013 il Decreto 102/2013 ("Disposizioni in materia di IMU, di altra fiscalita' immobiliare,
di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale") che scongiura per il prossimo e vicino 16 Settembre la tanto attesa scadenza della prima rata IMU per le abitazioni principali. Ricordiamo che si tratta del secondo rinvio, dato che a regime la nuova imposta municipale si paga, come la vecchia ICI, in due rete, la prima a meta' Giugno la seconda a meta' Dicembre.
Si deve quindi al Consiglio dei Ministri di fine Agosto una manovra ancora tutta da "contare", poiche' se puo' dirsi definita l'abolizione dell'imposta sulla prima casa (o meglio sulle abitazioni principali) occorrera' fare i conti, dal 2014, con un nuovo tributo, la Service Tax, ancora tutto da definire. Riemerge, inoltre, l'imposta personale, l'IRPEF, sugli immobili non locati. Quindi per ciascun contribuente occorrera' necessariamente calcolare i vari impatti, positivi e negativi, guardando alla propria posizione personale. Sempre che non si decida di rimettere mano per discriminare tra abitazioni principali e abitazioni principali...
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