Notizie Aggiornamenti e Novità
26/09/2017
"Il servizio web e' temporaneamente sospeso per manutenzione". Questa la scritta che campeggia sul sito dell'Agenzia delle Entrate alla scadenza del primo invio del cosidetto Spesometro, che ricordiamo essere la "Comunicazione Art.21", cioe' la comunicazione dei dati delle fatture emesse/ricevute relative al primo semestre 2017, la cui scadenza era gia' stata prorogata dal 16 al 28 settembre.
L' Agenzia delle Entrate, con una nota, ha comunicato che il termine per l' invio dei dati sulle fatture e' stato prorogato al prossimo 5 ottobre. Questo a causa dei problemi tecnici al sistema on line " Fatture e Corrispettivi " che era risultato inaccessibile dalla serata di venerdi' 22. Nella nota l' Agenzia informa che il servizio sara' nuovamente disponibile dalla mattina di oggi, martedi' 26, ad eccezione di alcune funzionalita':
1) modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;
2) la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi;
3) la precompilazione dei dati all' interno della funzionalita' di generazione dati fattura.
Restano comunque attivi tutti gli altri canali di trasmissione attraverso software gestionali.
20/09/2017
Con una Risoluzione, tanto attesa quanto ben accetta, l'Agenzia delle Entrate e' intervenuta, chiarendo, una volta per tutte, la cumulabilita' del c.d. Bonus Alberghi Ristrutturazioni con l'applicazione del c.d. superammortamento.
La Risoluzione Nr 118/e dello scorso 15 Settembre, emanata dall'Agenzia perche' necessaria per via dei dubbi interpretativi sorti in merito
al dettato normativo dell'articolo 3, comma 3, del Decreto Interministeriale 7.05.2015, ha spazzato via in maniera definitiva il dubbio circa la possibilita' di usufruire contemporaneamente sia del credito d'imposta sulla riqualificazione delle strutture ricettive sia del superammortamento.
Riguardo al credito d'imposta, ricordiamo che e' pari al 30% delle spese sostenute nel triennio 2014-2016 (poi esteso anche al biennio 2017-2018) per interventi di ristrutturazione edilizia, di eliminazione delle barriere architettoniche e di incremento dell'efficienza energetica nonche' per l'acquisto di mobili e componenti di arredo, credito da utilizzare in compensazione su F24 e soggetto al c.d. click-day. L'intervento e' da considerare come importante sia a livello generale, perche' favorisce la ripresa del settore edile, sia a livello settoriale, perche' nell'ambito delle strutture ricettive risulta sempre importante la manutenzione costante degli immobili e il loro ammodernamento.
Il superammortamento consiste invece nell'aumento della base di calcolo del 40%, che comporta che a fronte di un investimento di ad es. Euro 10.000, il costo deducibile per l'azienda sia pari a Euro 14.000.
L'Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione citata, ha dichiarato che, mentre il Superammortamento e' da considerare come uno strumento di incentivazione degli investimenti diretti al rinnovo del parco beni strumentali, con fini di riduzione dei costi e aumento della produttivita' delle aziende, e dispiega effetti solo nel campo delle Imposte sul Reddito, il Bonus Alberghi costituisce un contributo pubblico concesso nella forma di credito d'imposta, con il preciso fine di ridurre i versamenti relativi ai debiti fiscali e previdenziali, sostenendo l'iniziativa delle strutture ricettive di riqualificarsi.
In conclusione, ha affermato l'Agenzia, i due strumenti perseguono finalita' del tutto differenti, tali da non consentire di ritenere le due agevolazioni alternative tra loro, sebbene le spese ammissibili alle stesse possano incidentalmente coincidere, e ammettendo chiaramente che ci possa essere l'utilizzo delle due agevolazioni riferite alla stessa spesa agevolabile.
Il risultato : davvero una buona notizia per gli alberghi e una occasione di investimento da sfruttare appieno.
01/09/2017
L'Unione Europea doveva essere uno spazio unico dove persone, merci, prodotti e servizi devono poter circolare liberamente.
Polemiche sul suo funzionamento a parte e tralasciando Brexit e exit di altri paesi, era prevista, sin dall'ormai lontano 2009, l'emanazione di una Legge annuale per il Mercato e la Concorrenza, che avrebbe dovuto prevedere, anno per anno, misure, interventi, aggiustamenti, per consentire, da un lato, la rimozione di ostacoli regolatori all'apertura dei mercati, e, dall'altro, la promozione della concorrenza, garantendo, al contempo, i diritti dei "consumatori" europei.
Com'e', come non e', a distanza di appena otto anni l'Italia finalmente si e' adeguata, varando la prima legge annuale.
Ma vediamo cosa prevede per aziende e cittadini (consumatori).
La novita' sicuramente piu' importante, anche perche' attesa da molto tempo, e' stata la c.d. apertura al capitale per le Farmacie private : prima le Farmacie potevano essere o ditte individuali o societa' di persone (SNC o SAS), ora le societa' di capitali possono detenere la titolarita' dell'esercizio della farmacia privata e della relative autorizzazioni.
Sul piano dei requisiti soggettivi di partecipazione alla societa', in passato doveva trattarsi solo di Farmacisti iscritti all'albo (della provincia in cui ha sede la societa') e in possesso del requisito dell'idoneita', ora non tale requisito non e' piu' richiesto, fermo restando che la gestione della farmacia sia l'oggetto esclusivo della societa'. Conclude la normativa l'individuazione di specifiche previsioni di incompatibilita' alla partecipazione alla societa' con qualsiasi altra attivita' svolta nel settore della produzione e informazione scientifica del farmaco, nonche' con l'esercizio della professione medica, confermando la fissata incompatibilita' con la posizione di titolare, gestore provvisorio, direttore o collaboratore di altra farmacia e con qualsiasi rapporto di lavoro pubblico e privato.
Nel settore la modifica era attesa e discussa da tempo, con, da un lato, le aziende farmaceutiche anche straniere interessate ad entrare nel mercato, e, dall'altro, i Farmacisti preoccupati di non poter mantenere la propria professionalita' ed indipendenza. Gia' nei prossimi mesi si inizieranno a vedere i primi cambiamenti.
Altra novita', che riguarda un po' tutti, imprese e consumatori, e' quella relativa alle polizze assicurative accessorie a contratti di finanziamento e a mutui : si prevede una maggiore trasparenza poiche', se da un lato non e' piu' previsto l'obbligo per gli intermediari di sottoporre al cliente almeno due preventivi (di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alle banche, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari stessi), dall'altro si dispone che essi siano tenuti ad accettare, senza variare le condizioni offerte per l'erogazione del credito, la polizza che il cliente presenta o reperisce sul mercato.
Sul tema della notificazione degli Atti Giudiziari e delle multe stradali, Poste Italiane perde l'esclusiva, aprendosi la strada per altri competitor.
Le altre misure riguardano :
1) La concorrenza e la trasparenza nell'attivita' notarile
2) L'obbligo di preventivo da parte dei professionisti
3) Maggiore concorrenzialita' nell'ambito della professione forense, con l'ammissione dell'esercizio in forma societaria della professione legale da parte di societa' di persone, di capitali e di cooperative, iscritte in una sezione speciale dell'Albo
4) La conferma della possibilita', per le Societa' di Ingegneria, di firmare contratti con soggetti privati
5) La definizione del Leasing Finanziario, con regolamentazione delle ipotesi di inadempimento e fallimento del conduttore
6) Riconosciuta agli agrotecnici dell'abilitazione a compiere, in materia catastale, gli atti di aggiornamento geometrico
Chiudono la rassegna le misure relative ai distributori di carburante e, infine, la delega, rilasciata al Governo, di intervenire, con Decreto, sull'annosa e controversa questione taxi/NCC.
Tante nuove buone nuove ? Ai posteri l'ardua sentenza.
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