Scade l'1.07.2013 il termine per pagare la nuova edizione della rivalutazione di terreni e partecipazioni, vale a dire la possibilita' di rideterminarne il costo fiscale, versando una imposta sostitutiva calcolata sulla rivalutazione.
Ricordiamo che la attuale edizione, che riguarda partecipazioni societarie non quotate, siano esse qualificate o meno, e terreni agricoli, edificabili e lottizzati, consiste in una riapertura dei termini di quella introdotta per la prima volta con Legge 448/2001, artt. 5 e 7.
La condizione per poter accedere al beneficio e' il possesso all'1.01.2013. Occorre poi una perizia giurata da parte di un professionista abilitato e il versamento dell'imposta sostitutiva, che perfeziona la rivalutazione.
Come per le precedenti edizioni, la modalita' di pagamento e' con F24 nella misura del4% per terreni e partecipazioni qualificate e 2% per partecipazioni non qualificate.
Non e' invece prevista la possibilita', in caso di ritardo, di effettuare il versamento con ravvedimento operoso.

Approdato in Gazzetta Ufficiale (Nr 147 del 25.06.2013) il D.M. 26 aprile 2013 con il quale il Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, individua in attuazione dell'art. 30, comma 6, del D.L. Nr 179/2012 le modalita' e i criteri di accesso all'intervento del Fondo centrale di garanzia in favore delle startup innovative e degli incubatori certificati. La garanzia alla quale si accede gratuitamente e con procedure semplificate potra' coprire fino all'80% dell'importo finanziato. Fissato in 2,5 milioni di euro l'importo massimo garantito per ogni startup o incubatore.
Disponibile inoltre il modello (predisposto dalle Camere di Commercio) con il quale gli incubatori potranno autocertificarsi ed iscriversi presso l'apposita sezione speciale del Registro delle Imprese, corredato da un'apposita guida che illustra tutti gli adempimenti.

Pronta la disciplina per l'edizione 2013 del bonus. Introdotto gia' nel 2009, per consentire di detrarre, in Unico o su 730 le spese per l'acquisto di arredi da destinare d immobili in corso o in progetto di ristrutturazione, il nuovo beneficio si potra' cumulare con la detrazione della ristrutturazione stessa, secondo le nuove regole illustrate nel nostro Notiziario Nr 11 2013, disponibile per la consultazione su questo sito.
Poiche' l'art.16-bis TUIR non pone limitazioni alle tipologie di lavori che possano consentire di accedere a tele agevolazione, potranno beneficiarne anche i condomini che pagano le spese di manutenzione ordinaria del condominio o i proprietari di box-pertinenziali o in caso di lavori effettuati per la prevenzione di infortuni domestici.
Il beneficio consiste nella detrazione del 50% delle spese documentate per l'acquisto, con un tetto massimo di Euro 10.000, da suddividersi in 10 rate annuali di pari importo. In sostanza l'importo massimo che si potra' recuperare e' pari a Euro 5.000 totali, con uno "sconto" annuo massimo di Euro 500.
Essendo collegato all'agevolazione per il recupero edilizio, il Bonus mobili 2013 non potra' essere goduto dai quei soggetti che rinnoveranno esclusivamente gli arredi, senza intervenire con la ristrutturazione dell'immobile, o che li acquistino ex-novo. Non potranno inoltre beneficiarne i soggetti che acquisteranno unita' immobiliari facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati ex Art. 16-bis c.3 TUIR.
Dal punto di vista operativo, non sara' necessario inviare alcuna comunicazione preventiva, poiche' sara' sufficiente l'indicazione in sede di dichiarazione dei redditi degli estremi catastali dell'immobile.
Dovra' aversi coincidenza tra il soggetto che ha sostenuto le spese di ristrutturazione e quelle per arredi, anche se la fattura potra' essere intestata ad altro soggetto, purche' chi effettuera' il pagamento sia il soggetto a cui spetta la detrazione, e sul documento fiscale sia indicato che la spesa e' (effettivamente) sostenuta da chi intende ususfruire della detrazione.
Non essendo, come per il 2009, il c.d. "bonifico parlante", il pagamento potra' essere effettuato anche in contanti, nel limite di Euro 999,99. Andra' comunque conservata tutta la documentazione fiscale relativa alle spese (fatture, copia dei bonifici, quietanze dei pagamenti effettuati con altro mezzo), indicando CF di chi effettua la spesa, P.IVA e/o CF della ditta beneficiaria.

Disponibile, sul sito dell'Agenzia delle Entrate, il software per la comunicazione delle anomalie riscontrate nei dati indicati ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore.
L'AgE predisporra' infatti, anche per quest'anno, apposite comunicazioni per segnalare la presenza, nei dati comunicati, di possibili anomalie. Le modalita' di invio saranno di due tipi : o direttamente al contribuente o all'intermediario abilitato. Nella comunicazione, inoltre, viene ricordato il profilo sanzionatorio associato a determinati comportamenti non corretti, e in particolare il soggiacimento alla sanzione di 2.065 Euro, in casi di mancato invio del modello, e dell'applicazione di una sanzione aumentata del 50%, in caso di accertamento effettuato sulla base degli studi di settore.
Pur non potendosi configurare come un'attivita' di controllo, dato che lo scopo e' quello di scoraggiare il perpetrarsi di comportamenti scorretti e/o anomali, il contribuente potra' porvi rimedio attraverso le seguenti vie :
1) ricorrendo all'istituto del c.d. Ravvedimento Operoso per la dichiarazione passata oggetto della comunicazione;
2) non facendo nulla per la dichiarazione passata, ma tenendo conto delle segnalazioni su quella di quest'anno, evitando la reiterazione dell'errore;
3) utilizzando il presente software messo a disposizione dell'AgE al fine di segnalare imprecisioni ed errori nella comunicazione ricevuta o indicare le motivazioni che hanno determinato la riscontrata anomalia.
L'invio telematico della comunicazione sara' possibile a partire dal prossimo 26 Giugno 2013.

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha annunciato l'introduzione di Sid, nuovo strumento a disposizione dell'Erario per ricevere i dati relativi ai rapporti finanziari dei clienti da parte di banche, Sgr, Sim, assicurazioni e fiduciarie.
Il nuovo sistema di trasmissione dei dati sara' attivo dal 24 giugno 2013.
La novita' e' stata introdotta dalla Legge Nr 214/2011 e dai successivi provvedimenti firmati dal Garante della Privacy in data 17 aprile 2012 e 15 novembre 2012.
Oltre ai nomi e ai codici fiscali, potranno essere comunicate le informazioni relative ai dati identificativi del rapporto, i dati contabili e gli importi totali delle movimentazioni.