Notizie Aggiornamenti e Novità
23/05/2014
Aumento della tassazione dei dividendi dall'1.07.2014 : e' quanto ha previsto l'art. 3 del DL 24.04.2014, "Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale", gia' in vigore ma tutt'ora in sede di conversione in legge.
Ricordiamo che, ai fini della tassazione, le partecipazioni in societa' italiane sono distinte in :
1) cc.dd. "Qualificate" quando rappresentano una percentuale di diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria superiori a
a. il 2%, in caso di titoli negoziati in mercati regolamentati
b. il 20%, in caso di titoli non negoziati
o quando comunque rappresentino una partecipazione al capitale superiore al 5%, se negoziati, o al 25%, se non negoziati
2) cc.dd. "Non Qualificate", al di sotto dei limiti enunciati.
Per le partecipazioni qualificate si parla di soci cc.dd. imprenditori, e la tassazione prevista era l'IRPEF progressiva applicata sul 49,72% del dividendo percepito (e quindi applicando il principio di cassa) senza applicazione di ritenuta a titolo di acconto. Da Luglio per il momento nulla dovrebbe cambiare, anche se sono stati presentati emendamenti in Commissione Bilancio e Finanze al Senato che vorrebbero elevarne al 60,46% la partecipazione al reddito IRPEF (+ 10,74), con un aggravio di imposta che oscillerebbe dal 2,47% (aliquota marginale 23%) al 4,62% (aliquota marginale 43%).
Per le partecipazioni non qualificate, i cc.dd. soci risparmiatori, invece, gia' previsto, dall'1.07.2014, l'aumento dell'attuale ritenuta a titolo d'imposta dal 20 al 26%.
Dividendi piu' cari, risparmi piu' esigui : ecco la spending review che e' gia' entrata a regime....
< 1>