Notizie Aggiornamenti e Novità
28/11/2013
Arriva nella tarda serata di ieri la notizia dello slittamento del II Acconto delle IIDD per i soggetti IRES : la scadenza e' stata spostata al 10 Dicembre 2013.
Come era stato previsto dal c.d. "Decreto IMU", DL 102/2013, tale slittamento e' conseguente al contemporaneo innalzamento della aliquota di acconto sia per l'IRES sia per l'IRAP.
La maggiorazione di un punto percentuale degli acconti 2013 era stata gia' prevista dal DL 76/2013, c.d. "Decreto Lavoro", e comporta quindi che le persone fisiche, per le quali in precedenza la percentuale era fissata al 99%, pagheranno, al 2 Dicembre 2013, la seconda rata calcolata scomputando dal 100% del 2012 quanto gia' versato in sede di primo acconto.
Per le societa', invece, si dovra' ancora attendere la pubblicazione del decreto per sapere se dal 101% (100+1 stabilito dal DL 76) si arrivera' al 102,5% o al 103%. L'intervento non riguarda solo l'IRES ma anche l'IRAP, e come contrappeso si e' stabilito lo slittamento di soli 8 giorni rispetto alla scadenza naturale (ricordiamo, infatti, che quest'anno il 30 Novembre cade di Sabato).
Aumento ancora piu' salato, come segnalato nelle news di ieri in riferimento all'abolizione del saldo dell'IMU, per le societa' del settore finanziario e bancario : Acconto totale 2013 del 130% da cui scomputare quanto gia' versato in sede di I Acconto. Inoltre aumento, per il solo 2013, dell'aliquota IRES di ben 8,5 punti, dal 27,5% attuale al 36%.
27/11/2013
Giunge finalmente la notizia dell'abolizione del saldo Imu 2013.
I mancati introiti della seconda rata Imu saranno coperti da una imposizione banche : una imposta una tantum con un anticipo vicino al 130%.
Tale scelta, accettabile anche dal punto di vista della normativa UE, e' stata illustrata dal MEF, nella persona del ministro Fabrizio Saccomanni, che ha inoltre spiegato che, per il sistema bancario, l'anticipo sara' comunque, entro la meta' del prossimo anno, restituito : in sostanza viene solo spostato nel tempo il problema della copertura.
Si potra' comunque attendere, sempre secondo il Ministro, per valutare gli effetti congiunti di risparmi di spesa per interessi e crescita delle entrate a seguito della ripresa per valutare se sara' necessario trovare risorse aggiuntive.
Eliminata anche la seconda rata Imu sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli per la parte coltivata, mentre si e' provveduto a trasformare Bankitalia in public company : l'operazione prevede la rivalutazione delle quote e l'imposizione di un tetto del 5% alla partecipazione, soluzione che lascia la porta aperta agli investitori europei.
11/11/2013
Con provvedimento 3.04.2013 la Banca d'Italia ha previsto per i cc.dd. intermediari finanziari obblighi rafforzati di verifica della clientela in caso di utilizzo di banconote di grosso taglio.
Ricordiamo, infatti, che, sussistendo un limite alla circolazione del contante, tutte le operazioni ultrasoglia, vale a dire da Euro 1.000 in su, devono avvenire per il tramite di banche, Poste Italiane Spa, istituti di moneta elettronica e, seppur con alcuni limiti, istituti di pagamento.
Dall'1.01.2014, pero', maggiore attenzione dovra' essere prestata da tali intermediari nei confronti delle operazioni di qualsiasi natura poste in essere con l'utilizzo di banconote di grosso taglio, vale a dire da Euro 500 ed Euro 200, effettuate per importi unitari superiori a Euro 2.500.
Il Provvedimento citato comportera' approfondimenti piu' specifici al fine dell'esclusione di fenomeni di riciclaggio da parte degli operatori economici, che dovranno essere in grado di fornire o comunque possedere valide motivazioni a sostegno dell'operazione ultrasoglia in corso.
Sussistera' inoltre anche l'obbligo per gli intermediari di astenersi dall'effettuare l'operazione richiesta o dal proseguire il rapporto continuativo in corso.
Rimane, infine, la possibilita' per gli intermediari di invio della segnalazione di operazione sospetta, senza ovviamente la necessita' di avvertire l'operatore.
Gli obblighi rafforzati potranno comportare la richiesta all'operatore economico delle seguenti informazioni :
-familiari, conviventi, soggetti in affari, etc.
-esecutore e titolare effettivo;
-natura e scopo di operazioni occasionali o non usuali;
-natura e scopo anche dei rapporti continuativi.
L'intermediario, inoltre, dovra' intervenire anche per quanto riguarda l'intensita' e la frequenza di monitoraggio del controllo continuo.
08/11/2013
Ancora senza tregua le vicende che riguardano il c.d. Spesometro (ex Comunicazione operazioni rilevanti IVA o Comunicazione Art. 21), adempimento che confluira' nella nuova Comunicazione Polivalente gia' dalle prossime scadenze.
Si, ma quali scadenze ? L'adempimento, come segnalato in varie occasioni sulle news e su Notiziari dello studio, dopo varie sospensioni, slittamenti e proroghe, era stato alla fine fissato, in riferimento alle operazioni 2012 :
a. al 12.11.2013 per i contribuenti con liquidazione Mensile IVA
b. al 21.11.2013 per i contribuenti con liquidazione Trimestrale IVA.
E' stata sicuramente prevista una nuova proroga per il c.d. Spesometro POS, vale a dire per la comunicazione all'Anagrafe tributaria, da parte degli operatori finanziari che emettono carte di credito, di debito o prepagate, entro il 12 novembre 2013 delle operazioni di acquisto effettuate dal consumatore finale a partire dal 6.07.2011 e fino al 31.12.2011. Tale adempimento quindi viene spostato al 31.01.2014.
Ma per gli altri contribuenti ? Ecco allora farsi strada un nuovo strumento : la finestra temporale...
Il Comunicato stampa datato 7.11.2013 l'AgE, pur non spostando di un minuto le due scadenze di Novembre ricordate, ha introdotto una fase di tolleranza : "...l'Agenzia delle Entrate ha aperto una finestra temporale che consentira' di inviare i dati fino al 31 gennaio 2014...".
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