Notizie Aggiornamenti e Novità
19/02/2014
Mancano dieci giorni alla scadenza del CUD relativo all'anno 2013, la certificazione che dovra' essere consegnata, in duplice copia, al contribuente dipendente, pensionato o percettore di redditi assimilati al quelli di lavoro dipendente dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione entro il prossimo 28 Febbraio.
Secondo la normativa, infatti, il CUD viene consegnato entro la fine del secondo mese dell'anno successivo a quello di percezione dei redditi certificati oppure, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, entro 12 giorni dalla richiesta effettuata da parte del dipendente.
Circa la modalita' di consegna, ricordiamo la novita' telematica introdotta dallo scorso anno, che comporta la trasmissione della certificazione in formato elettronico, purche' il datore accerti che il destinatario sia nelle condizioni per riceverlo in tale formato. In caso contrario, e qualora la consegna debba essere fatta agli eredi del dipendente defunto o al dipendente stesso in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, la consegna avverra' in forma cartacea.
Anche per gli enti previdenziali e' stato previsto, dal 2013, l'invio in formato elettronico, salva la facolta' di richiedere la trasmissione cartacea da parte del cittadino.
Occhio quindi alle mail ricevute o alla cassetta della posta, e premuratevi di consegnare per tempo al consulente il CUD ricevuto.
18/02/2014
Il Ministero dell'Ambiente, con la circolare del 13.02.2014, e' intervenuto sulla questione interpretativa relativa alla nuova tassa sui rifiuti, la TARI (vedi Ns News del 11.12.2013). La questione era sorta analizzando la Legge di stabilita' 2014 ed in particolare per il difetto di coordinamento tra due norme contenute nella stessa. Da una parte c'e' il comma 649 secondo il quale il comune puo', con proprio regolamento, prevedere riduzioni della parte variabile proporzionali alle quantita' che i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani dimostrino di avere avviato al recupero. Mentre il comma 661, all'opposto, specifica che "il tributo non e' dovuto in relazione alle quantita' di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di avere avviato al recupero".
Si tratta quindi di capire se il comune ha competenza in materia o la stessa viene esclusa per legge, senza necessita' di un regolamento comunale di applicazione. Secondo il Ministero, ed in virtu' del principio di ragionevolezza, e' il comma 649 a prevalere poiche' e' frutto delle modifiche apportate nel corso dei lavori parlamentari sul Ddl Stabilita' 2014, al contrario del comma 661 presente sin dall'inizio nel testo di legge.
17/02/2014
Con la pubblicazione in G.U. del D.M. 163/2013 sono state rese note le linee guida per il proceso informatico. Il decreto entrera' in vigore il 1 marzo 2014, ma le nuove regole si applicano ai ricorsi notificati a partire dal primo giorno del mese successivo al decorso del termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione in G.U. del primo dei decreti che regolamenteranno il processo e depositati presso le Commissioni tributarie individuate con il medesimo decreto.
Si tratta di una facolta' per i contribuenti che ricorrono in Commissione tributaria, che potranno scegliere tra normale processo "cartaceo" o processo telematico. Tuttavia, qualora gli stessi abbiano utilizzato in primo grado le modalita' telematiche saranno obbligati a procedere con le stesse per l'intero grado di giudizio e per l'appello, salvo sostituzione del difensore. Tutte le notificazioni e le comunicazioni, il ricorso ed il deposito di tutti gli atti del processo saranno inviati in via telematica attraverso la PEC dichiarata dalla parti. La costituzione in giudizio del ricorrente avviene con il deposito mediante il Sistema informativo della Giustizia tributaria (S.I.Gi.T), del ricorso, della nota d'iscrizione a ruolo e degli atti e documenti allegati.
Il S.I.Gi.T e' un sistema che mettera' in contatto le parti con la giustizia tributaria e dovra' assicurare:
1) l'individuazione della Commissione tributaria adita;
2) l'individuazione del procedimento giurisdizionale tributario attivato;
3) l'individuzione del soggetto abilitato;
4) la trasmissione degli atti e documenti alla Commissione competente;
5) la ricezione degli atti e documenti da parte della Commissione competente;
6) il rilascio delle attestazioni concernenti le attivita' di cui prima ai numeri 4) e 5);
7) la formazione del fascicolo informatico.
L'accesso a questo sistema e' riservato ai giudici tributari, le parti, i procuratori, i difensori, il personale abilitato, i consulenti tecnici e gli altri soggetti del processo. Ma le parti, i procuratori, i difensori ed i consulenti ed organi tecnici possono accedere solo alle informazioni contenute nei fascicoli dei procedimenti in cui sono coinvolti. Per la piena operativita' del S.I.Gi.T. bisognera' aspettare altri appositi decreti, dall'emanazione dei quali scatteranno i termini di cui sopra.
Tutto ruotera' intorno alla PEC, che costituira' il domicilio digitale del contribuente. Per la verifica del perfezionamento dell'invio dei documenti, bisogna aspettare la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore della PEC del destinatario. Gli atti da notificare vanno trasmessi all'indirizzo PEC dell'Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti (UNEP), pubblicato sull'indice degli indirizzi delle Pubbliche amministrazioni (IPA). Gli stessi dovranno essere messi a disposizione nell'apposita area del S.I.Gi.T.
I documenti validamente inviati e acquisiti dal S.I.Gi.T. vanno a costituire il fascicolo processuale informatico. Il fascicolo informatico prendera' il posto del fascicolo d'uffico ma sara' di diretta e piu' facile consultazione per le parti coinvolte nel processo ed esonerera' le segreterie delle Commissioni al rilascio di copie di documenti ed atti su supporto cartaceo.
16/02/2014
Con la firma del Decreto del MEF 12.02.2014 la Repubblica di San Marino uscira' ufficialmente dalla lista dei cc.dd. "Paesi Black List" di cui all'elenco del DM 4.05.1999.
Si giunge, quindi, ad una piena "normalizzazione" dei rapporti tra i due paesi in chiave economico-finanziaria e fiscale. La firma fa seguito e suggella un percorso iniziato da tempo e che era culminato, il 3.10.2013, nella "Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica di San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali".
Occorre inoltre segnalare gli interventi di adeguamento del quadro normativo della Repubblica del Titano su un piano sostanziale agli standard internazionali piu' avanzati in materia tanto di trasparenza tanto di scambio di informazioni.
Infine non si puo' trascurare l'importante riforma fiscale sanmarinese con obbiettivi di recupero dell'efficienza nel campo del prelievo.
15/02/2014
E' ufficiale : da un punto di vista strettamente statistico, con il PIL relativo all'ultimo trimestre 2013 che presenta il segno positivo, l'Italia e' fuori dalla recessione.
I dati vanno comunque analizzati ed interpretati per bene, perche' l'aumento registrato e' di appena lo 0,1% e deriva dal rapporto con il PIL del trimestre precedente.
Inoltre il PIL dell'intero 2013 si attesta a -1,9%, in "ripresa" rispetto al 2012 che ha registrato un -2,5%, confermando le stime di Bankitalia.
Risultano confermate solo in parte le previsioni del MEF che, attraverso le parole del suo Ministro, Francesco Saccomanni, lo scorso 22 Gennaio, prevedeva un IV Triestre 2013 con segno positivo, ma un PIL 2013 di -1,7%.
Non aveva pienamente centrato l'obiettivo neanche la stima dell'ISTAT che si attestava su di un PIL 2013 del -1,8%.
Prima reazione ufficiale dall'agenzia di rating Moody's che concede all'Italia una piccola promozione, confermando il rating Baa2 e portando l'outlook da negativo a stabile (ricordiamo che la data dell'ultima previsione risaliva a poco piu' di dieci mesi fa, il 26 Aprile 2013). E' da sottolineare che alla base della modifica del rating italiano l'agenzia ha posto la "capacita' di recupero delle capacita' finanziarie del governo italiano".
Comunque, rating e stime a parte, il IV Trimestre 2013 e' stato il primo periodo con PIL positivo, cosa che non succedeva dall'ormai lontano secondo trimestre 2011.
Neanche a dirlo, pero', i risultati in Francia sono migliori, con un PIL IV Trimstre 2013 che registra +0,3% rispetto al trimestre precedente e +0,8% su base annuale, entrambi superiori alle stime e alle attese.
Anche in Germania continua il trend positivo, con un PIL IV Trimestre 2013 che segna +0,03% rispetto al trimestre precedente.
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