Notizie Aggiornamenti e Novità
16/06/2014
In scadenza oggi il comparto "patrimoniale" sugli immobili, che si declina, in mezzo alla confusione di scadenze e rinvii, aliquote deliberate e aliquote applicabili, nelle due voci di IMU e Tasi, la nuova componente per i cc.dd. servizi indivisibili che sta gia' turbando i pensieri degli italiani proprietari di case.
Sul fronte IMU le cose appaiono relativamente piu' chiare : e' in scadenza la 1^ rata, il c.d. acconto, per gli immobili diversi dall'abitazione principale e non di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9), che risultano, dall'1.01.2014 esentate dall'imposta municipale perche' assoggettate a Tasi. L'imposta da pagare corrisponde al 50% di quella dovuta per tutto il 2014, anche se e' calcolata applicando le aliquote in vigore nel 2013.
E' inoltre possibile sanare, senza sanzioni e interessi, l'insufficiente versamento del Saldo IMU 2013.
Sul fronte TASI le cose sono ancora molto confuse. Pagheranno oggi, infatti, solo i contribuenti per i quali i comuni in cui e' situato l'immobile abbiano approvato le aliquote entro lo scorso 23 Maggio 2014, aliquote che siano state inoltre pubblicate entro il 31.05.2014 sul sito del Dipartimento delle Finanze.
In caso contrario l'acconto e' rinviato al 16.10.2014 per gli immobili diversi dall'abitazione principale e addirittura al 16.12.2014 per l'abitazione principale e relative pertinenze.
Sfuma nella pratica, quindi, la possibilita' di scelta di versare insieme ed in unica soluzione al 16.06.2014 Tasi e Tari insieme prevista dalla L. 147/2013, c.d. Legge di Stabilita' 2014.
Anche quest'anno, quindi, molti versamenti si concentreranno nella seconda meta' dell'anno e a ridosso del 31.12.2014.
14/06/2014
Il MEF, Ministero dell'Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa Nr 144 datato 14.06.2014, appena 48 ore prima della scadenza, ha annunciato la proroga dei versamenti di Unico 2014 per i contribuenti soggetti all'applicazione degli Studi di Settore.
Annunciata la firma, quindi, di un DPCM, Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri, che accordera' 20 giorni di tempo in piu', vale a dire fino a Lunedi' 7 Luglio 2014, per il versamento dei tributi collegati all'Unico.
I soggetti interessati sono le persone fisiche o i soggetti collettivi che esercitano attivita' economiche per le quali risultino elaborati gli studi di settore, ma anche i cc.dd. contribuenti minimi.
I tributi intessati sono :
1) IRPEF
2) IRES
3) IRAP
4) IVA Annuale rinviata in Unico
5) Addizionale Regionale
6) Addizionale Comunale
7) Imposta Sostitutiva regime Nuove Iniziative Produttive
8) Diritto CCIAA
9) c.d. Cedolare secca
10) Contributi previdenziali Artigiani-Commercianti-Gestione Separata.
Nessun slittamento, invece, per le societa' che, avendo usufruito del c.d. maggior termine per l'approvazione del Bilancio 2013, approvando entro il mese di Giugno 2014 andranno a versare, come 1^ scadenza naturale, al 16.07.2014 senza maggiorazione (e al 20.08.2014 con la maggiorazione dello 0,40%).
23/05/2014
Aumento della tassazione dei dividendi dall'1.07.2014 : e' quanto ha previsto l'art. 3 del DL 24.04.2014, "Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale", gia' in vigore ma tutt'ora in sede di conversione in legge.
Ricordiamo che, ai fini della tassazione, le partecipazioni in societa' italiane sono distinte in :
1) cc.dd. "Qualificate" quando rappresentano una percentuale di diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria superiori a
a. il 2%, in caso di titoli negoziati in mercati regolamentati
b. il 20%, in caso di titoli non negoziati
o quando comunque rappresentino una partecipazione al capitale superiore al 5%, se negoziati, o al 25%, se non negoziati
2) cc.dd. "Non Qualificate", al di sotto dei limiti enunciati.
Per le partecipazioni qualificate si parla di soci cc.dd. imprenditori, e la tassazione prevista era l'IRPEF progressiva applicata sul 49,72% del dividendo percepito (e quindi applicando il principio di cassa) senza applicazione di ritenuta a titolo di acconto. Da Luglio per il momento nulla dovrebbe cambiare, anche se sono stati presentati emendamenti in Commissione Bilancio e Finanze al Senato che vorrebbero elevarne al 60,46% la partecipazione al reddito IRPEF (+ 10,74), con un aggravio di imposta che oscillerebbe dal 2,47% (aliquota marginale 23%) al 4,62% (aliquota marginale 43%).
Per le partecipazioni non qualificate, i cc.dd. soci risparmiatori, invece, gia' previsto, dall'1.07.2014, l'aumento dell'attuale ritenuta a titolo d'imposta dal 20 al 26%.
Dividendi piu' cari, risparmi piu' esigui : ecco la spending review che e' gia' entrata a regime....
11/04/2014
Disponibili sul sito dell'Associazione XBRL Italia le cc.dd. tassonomie 2014 per il bilancio telematico comprensivo di Nota integrativa.
Partira' quindi da quest'anno la fase di sperimentazione dell'invio unico, bilancio e nota, nel famoso (o ancora solo tristemente noto) formato XBRL.
L'acronimo significa eXtensible Business Reporting Language e si tratta di un linguaggio basato su XML utilizzato principalmente per la comunicazione e lo scambio elettronico di informazioni contabili e finanziarie. Lo scopo di tutta l'operazione e' quello di rendere intellegibili e confrontabili i documenti finanziari, in particolare il c.d. Bilancio CEE, all'interno dell'Unione.
Finora, pero', mentre si era riusciti ad inviare i dati relativi a Stato Patrimoniale e Conto Economico, la Nota Integrativa, non era stata ancora "tassonomizzata" e quindi veniva depositata in formato PDF (in particolare il c.d. PDF/A).
La fase sperimentale potra' vedere come protagonisti i professionisti che vorranno partecipare e si svolgera' tra il mese di Maggio e quello di Luglio 2014, ma tale adempimento non potra' sostituirsi all'invio separato, Bilancio xbrl e Nota Pdf, tuttora previsto, poiche' manca ancora la pubblicazione sul sito dell'Agenzoa per l'Italia Digitale, con avviso su Gazzetta, di quella che sara' la tassonomia definitiva.
10/04/2014
Per uno degli adempimenti piu' travagliati degli ultimi anni, il c.d. "Spesometro" (o meglio la Comunicazione Art. 21 delle operazioni rilevanti IVA), inizia oggi il conto alla rovescia con il debutto dell'obbligo di utilizzare il nuovo modello di Comunicazione polivalente.
Il 10 Aprile e' la scadenza per i soggetti con liquidazione mensile, il 22 tocchera' ai trimestrali.
Fino all'ultimo ancora incertezze e ostacoli, con i moduli di controllo arrivati, manco a dirlo, sul filo di lana.
Chi avesse provveduto all'invio per tempo, infatti, si vedra' scartato il file, che andra' quindi ripresentato dopo il controllo con la nuova procedura.
In tal caso permane la possibilita' di reinvio senza applicazione di sanzioni entro i 5 giorni dallo scarto.
Certo la nuova formula del dichiarativo ha superato molti degli inconvenienti previsti in precedenza, pero' non si puo' ancora mettere la parola fine una volta per tutte.
Speriamo che tutto lo sforzo profuso nel tenere in piedi e sviluppare (o forse solo sistemare) il dichiarativo non faccia sorgere del contenzioso inutile frutto delle continue modifiche e ricalibrazioni.
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