Inserita nella Legge di Stabilita' per il 2015 la proroga dei bonus per il recupero edilizio con detrazione al 50% e per il risparmio
energetico con detrazione 65%.
Le detrazioni maggiorate (rispetto al 36% e al 55% a regime) per questo importante comparto, quindi, resteranno invariate per un altro anno dunque, e non scenderanno, come invece previsto dalla normativa oggi vigente (articoli 14 e 16 del DL 63/2013 e Legge di Stabilita' 2014).
L'impatto economico della norma, secondo stime Cresme, si potra' valutare in 13-14 miliardi di euro di investimenti edilizi in piu' dal recupero edilizio e in almeno 1,5 miliardi in piu' dall'ecobonus della riqualificazione energetica.
E le previsioni risultano pienamente in linea non solo con l'intento di rilancio dell'economia che, a detta del governo, sarebbe insito nella nuova Stabilita', ma anche con i dati contenuti nel Rapporto Camera-Cresme sul 2014 : lavori di ristrutturazione agevolati per 28,2 miliardi e interventi di efficienza per 4,9, vale a dire 13,8 miliardi in piu' rispetto al 2011.
Mattone...quanto mi costi (vedi IMU-TASI, etc.) ma quanto mi sostieni economia e detrazioni...

La scadenza del 16 Ottobre 2014 sara' ricordata negli annali (almeno quelli di consulenti e di contribuenti italiani col mattone al seguito) come la scadenza piu' calda degli ultimi anni...
Merito di una Tassa sui servizi indivisibili, la TASI, resa complicata dalla burocratica ed inefficiente macchina dell'amministrazione non solo locale e dalla nuova normativa sul c.d. F24 "rafforzato" o F24 telematico per i soggetti non titolari di partita IVA.
Per fortuna, anche se a pochi giorni dal termine ultimo, si sono chiariti i termini economici del prelievo TASI che non ha portato a grosse cifre da versare per la maggior parte dei contribuenti persone fisiche.
Quando pero' il saldo finale della delega F24 supera i 1.000 Euro o e' invece a zero per effetto delle compensazioni, ecco che il contribuente deve abbandonare l'ipotesi della fila allo sportello per pagare il tributo, dovendosi attrezzare per presentare (e pagare) il modello in via telematica.
Per chi arriva in ritardo, resta aperta la strada del c.d. ravvedimento sprint, vale a dire entro 14 giorni con l'applicazione della sanzione ridotta dello 0,2% per ogni giorno di ritardo, e poi del ravvedimento breve fino a 30 giorni dalla scadenza con sanzione 3%.

L'ECOFIN, il Consiglio dei ministri delle finanze dell'Unione Europea, si e' riunito a Lussemburgo e ha conseguito un accordo politico di portata storica che cambiera' il futuro delle informazioni finanziarie.
I 28 paesi dell'Unione hanno infatti convenuto di scambiare automaticamente tra le amministrazioni tributarie informazioni sulle attivita' finanziarie detenute dai cittadini di uno stato membro presso istituzioni finanziarie di altri stati membri.
Tale risultato, conseguito sotto la presidenza italiana, incorpora il nuovo standard globale per lo scambio automatico di informazioni nell'acquis comunitario: dopo 15 anni cade il segreto bancario in Europa.
Grazie a questo scambio di informazioni, il contrasto all'evasione fiscale transfrontaliera sara' piu' efficace perche' sara' piu' difficile portare soldi all'estero senza essere intercettati dalle autorita' fiscali.
Lo scambio automatico di informazioni si basera' sullo standard elaborato dall'OCSE e approvato dal G20 lo scorso 21 settembre, e sara' operativo a decorrere dal 2017, fatta eccezione dell'Austria che, avendo chiesto un periodo di transizione supplementare, avra' al massimo un anno in piu' per allinearsi agli altri stati membri.

Nuovo lavoro in vista un po' per tutti. Parliamo del nuovo obbligo di comunicazione delle auto in comodato previsto dall'art. 94, comma 4-bis, del D.Lgs. 285/1992.
La norma dispone, infatti, alcuni adempimenti finalizzati all'aggiornamento dell'archivio nazionale dei veicoli e dei relativi documenti di circolazione e riguardera' tutti i casi di utilizzo, per un periodo superiore ai trenta giorni, da parte di un soggetto differente rispetto all'intestatario.
Con un proprio documento, la circolare 15513/2014 del 10.07.2014, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha fornito alcune precisazioni in proposito ad una disposizione che, in vigore gia' dal 2012 e rimasta in stand-by a causa della mancata
realizzazione delle relative procedure informatiche, entrera' a regime dal prossimo 3.11.2014.
Sanzioni salate in caso di non adempimento all'obbligo : Euro 705 e ritiro del libretto.

La riforma del Codice della strada prende il via dalla Camera dei Deputati con novita' che riguardano controlli automatici e nuove sanzioni.
Quella che pero' merita di essere segnalata per prima e' sicuramente l'introduzione del nuovo reato di omicidio stradale, da piu' parti richiesta negli ultimi anni, con possibilita' di applicazione del c.d. ergastolo della patente in seguito al primo omicidio colposo commesso in violazione di norme ancora da precisare.
Tra le altre disposizioni segnaliamo che sara' punito ancora piu' pesantemente di oggi chi circoli senza assicurazione RC Auto.
Codice della strada. Controlli automatici e nuove sanzioni
Riguardano la sosta le due disposizioni relative alle strisce blu, con applicazione graduale di sanzioni, e alla possibilita' di riservare posti alle donne incinte o che trasportino bambini di eta' inferiore a due anni.
Abbassato infine a 125 cc il limite minimo di cilindrata per circolare con lo scooter in autostrada.
Il prossimo passo per il testo licenziato dalla Camera sara' l'esame al Senato.