Notizie Aggiornamenti e Novità
08/01/2018
Be', che novita', direte voi....
E invece no : sono pronte (e alcune, per diretta esperienza professionale sono gia' arrivate) le nuove comunicazioni che l'Agenzia delle Entrate confeziona per il periodo d'imposta 2015, relative all'incrocio dati tra il c.d. Spesometro (tecnicamente la Comunicazione Art. 21 o Comunicazione operazioni rilevanti IVA, ormai superata dalle Comuni) e la Dichiarazione IVA 2016.
Se hai dichiarato un Volume d'Affari di 100 sulla Dichiarazione IVA Annuale, pero' tuoi clienti hanno indicato le tue fatture sulle loro Comunicazioni Art. 21 e la somma di queste fa, ad es. 150, l'Agenzia ti scrive e ti chiede conto della anomalia o differenza.
Le comunicazioni saranno inviate tramite i canali tradizionali della posta ma anche tramite messaggio di posta certificata (PEC).
I dati potranno essere riscontrati sia con quanto gia' conosciuto dal contribuente sia accedendo al c.d. Cassetto Fiscale : in particolare, mentre sulla comunicazione viene indicata solo genericamente l'esistenza di un'anomalia e il totale degli importi rilevati dagli spesometri dei clienti, e' all'interno del Cassetto Fiscale che e' possibile verificare in maniera analitica su quali dati l'Agenzia si e' basata per effettuare il riscontro.
A questo punto e' possibile utilizzare i consueti canali di comunicazione con l'Agenzia delle Entrate, vale a dire il telefono o attraverso Civis, e a questo provvedera' il Vostro consulente.
Vi raccontiamo in proposito un aneddoto : comunicazione di anomalia ricevuta da un cliente. Accesso al Cassetto Fiscale e verifica che, tra i soggetti che lo avevano indicato come fornitore, risultava una societa' con la quale il nostro cliente non aveva alcun rapporto. Rintracciata la societa' e parlato con l'amministrazione che si occupava della predisposizione degli spesometri, ci viene risposto candidamente che si era trattato di un errore di digitazione del Codice Fiscale del cliente.
Tutto cio', ovviamente per noi ha dell'incredibile, sia perche' la verifica della correttezza formale di un Codice Fiscale si puo' effettuare anche con un banalissimo tool di Excel (che ad es. noi ci siamo autoprodotto), sia perche' e' presente, da tempo immemore, sul sito AgE, il servizio di Verifica P.Iva e Codice Fiscale che effettuamo da anni ogniqualvolta andiamo ad inserire un nuovo nominativo in anagrafica....
Fa insomma specie nel 2017 sentire come sono organizzate aziende a volte anche importanti e operatori economici.
Ad ogni modo, non spaventatevi : basta verificare i dati e rispondere all'Agenzia e, se le irregolarita' non sono state commesse, tutto ok.
In caso contrario.....be' iniziano a vedersi i frutti di un'opera di modernizzazione dei controlli dell'Amministrazione Finanziaria, che, siamo certi, premiera' tutti gli operatori organizzati e attenti.
Buona lettura a tutti!
05/01/2018
Nuovo Black Friday in arrivo insieme alla calza della Befana...ma a chi fa bene e a chi nuoce ?
Come ogni anno iniziano oggi in tutto l'italico stivale le ricerche....dello stivale migliore!!!
Ma quanto fa bene questa iniziativa ? sono in tante, tra commercianti ed imprenditori, a dichiarare che questi "Friday" sono proprio neri, perche', di anno in anno, si assiste ad una corsa agli acquisti e ai regali, concentrata in poche settimane se non giorni dell'anno, intervallata da periodi di sosta e fermo che non aiutano le attivita' economiche e commerciali.
Come ogni anno, proliferano articoli su come fare l'affare migliore e su cosa verificare per non farsi fregare : discorsi un po' da giungla, piu' che dal settore economico che coinvolge tutti.
E' ancora presto per confermare o smentire le previsioni di un calo negli acquisti di fine 2017 inizio 2018, ad ogni modo quello che e' chiaro e' che la crisi economica si vede anche in questo : magazzini di merci e prodotti, soprattutto di abbigliamento e calzature, che rimangono per buona parte dell'anno pieni, e che riescono a intaccarsi quasi solo nei periodi di saldi. Per un prodotto che ha un ciclo di vita veramente breve : una stagione (e poi si dice pure che non ci sono piu' le mezze stagioni)!
Auguriamo buoni saldi a tutti, imprenditori e consumatori, sperando che sia per tutti un'occasione buona e positiva.
01/01/2018
Nuovo anno, nuovo Tasso Legale!
Come ogni anno, il MEF ha stabilito, con decreto pubblicato in GU Nr 292 del 15 Dicembre 2017, tasso di interesse legale per l'anno 2018.
Dopo anni di trend in discesa (basti ricordare che all'01.01.2017 e' passato dallo 0,2% allo 0,1%), e' questo il primo in controtendenza, con un aumento del 200%.
Ricordiamo che il tasso viene fissato sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi, tenendo conto del tasso di inflazione registrato nell'anno.
Le operazioni e fatti quotidiani sui quali avra' effetto la modifica sono, come al solito, ad esempio, il Ravvedimento operoso per versamenti omessi o tardivi, i Depositi cauzionali relativi a locazioni e affitti e, comunque i rapporti tra lo Stato e i cittadini (es. nelle pendenze fiscali).
Benvenuto 2018, benvenuto nuovo tasso
31/12/2017
....da parte dello staff!
Anche quest'anno passato insieme si va chiudendo : cogliamo l'occasione per augurare a tutti di passare San Silvestro con le persone care, in serenita' ed armonia, e di brindare, tra pochi botti e tanti sorrisi, all'arrivo del NUOVO ANNO.
Tanti auguri
21/12/2017
Anche quest'anno siamo giunti alla scadenza del versamento dell’Acconto IVA, che cadrà Mercoledì 27 Dicembre.
Vi ricordiamo che l’adempimento coinvolge i titolari di partita IVA che abbiano chiuso il periodo fiscale 2016 con un debito IVA.
L’acconto Iva 2017 non è dovuto se la somma e' inferiore a 103,29 euro e non e' rateizzabile. Va dunque versato in un'unica soluzione in via telematica tramite il Modello F24 e senza alcuna maggiorazione a titolo di interessi (infatti la maggiorazione dell'1% per interessi dovuta dai contribuenti trimestrali non deve essere calcolata sull'acconto Iva).
Il versamento puo' essere effettuato dal contribuente in via diretta mediante i servizi dell’Agenzia delle Entrate "Entratel" o "Fisconline" oppure tramite i servizi "home banking" messi a disposizione dagli istituti di credito, o tramite gli intermediari abilitati.
Ma quanto bisogna versare ?
L'acconto puo' essere calcolato con tre metodi.
Con il metodo storico, il contribuente deve versare l'88% dell'IVA a Debito di Dicembre 2016, se soggetto con liquidazione mensile, o del IV Trimestre 2016, se soggetto con liquidazione trimestrale.
In alternativa si puo' optare per il metodo c.d. effettivo, in base al quale viene conteggiato quanto dovuto sulle operazioni fino al 20 Dicembre (e quindi dall'1 Dicembre, per i mensili, e dall'1 Ottobre per i trimestrali).
Infine si puo' adottare il metodo c.d. previsionale, in base al quale si conteggia l'Acconto su una previsione del Debito di Dicembre 2017 o del IV Trimestre 2017.
Insomma, tre metodi, una possibilita' di scelta, ma non di rateizzare, e comunque un altro importo da pagare.
Ad ogni modo, come e' nella logica di tutti gli acconti di imposta, quanto versato al 27 Dicembre verra' scomputato da quanto da versare :
-al 16.01.2018, per i contribuenti mensili, dall'IVA di Dicembre 2017
-al 16.03.2018, per i contribuenti trimestrali, dall'IVA Annuale 2017.
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