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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 06/02/2014

Crediti verso la PA : compensazione pronta per pagare i debiti da accertamento tributario


L'Agenzia delle Entrata ha completato il percorso che portera' a poter recuperare una parte dei crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione attraverso l'istituto della compensazione su F24.
Il sistema, previsto dall'art. 28-quinquies del DPR 602/73, introdotto dal DL 35/2013 (conv. con mod. dalla Legge 6.06.2013 Nr 2013) prevede l'utilizzo di un modello ad hoc, il mod."F24 Crediti PPAA" approvato con il provvedimento del Direttore AgE 31.01.2014, e del nuovo codice tributo "PPAA" istituito con Risoluzione AgE 16/e del 4.02.2014.
I crediti che si potranno utilizzare in compensazione sono esclusivamente quelli per i quali l'azienda o il contribuente abbia ottenuto la c.d. certificazione attraverso l'accesso alla piattaforma elettronica di certificazione istituita dal MEF (http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml).
Ricordiamo, pero', che le somme che potranno essere cosi' "pagate" si riferiscono a quelle dovute per gli istituti definitori e deflativi del contenzioso tributario (accertamento con adesione, omessa impugnazione, conciliazione giudiziale, adesione al pvc, adesione all'invito a comparire, etc).
Tra le Utilities della sezione Pubblicazioni del nostro sito, e' pubblicato il modello scaricabile, con provvedimento di approvazione a tabella cosici tributo per il pagamento dei debiti da accertamento tributario.




Notizia 05/02/2014

INAIL : il rinvio e' pieno


Dopo la proroga del versamento (vedi Ns News del 24.01.2014), arriva la conferma dall'INAIL che slittera' di tre mesi, sempre al 16 Maggio 2014, anche l'autoliquidazione : la comunicazione delle retribuzioni 2014 presunte, quindi, non andra' effettuata entro Lunedi' 17 Febbraio.
Per le aziende che cesseranno l'attivita' da Marzo 2014 in poi, l'autoliquidazione e successivo versamento del premio andranno effettuati entro il giorno 16 del secondo mese successivo a quello di fine attivita', mentre per quelle che hanno interrotto l'attivita' tra Gennaio e Febbraio 2014 si andra' al 16 Maggio come per quelle in attivita'.
Restano fuori dallo slittamento le aziende con cessazione intervenuta a Dicembre 2013 : per loro la scadenza rimarra' il 17 Febbraio, con l'obbligo di inviare la dichiarazione delle retribuzioni corrisposte nel 2013 via PEC, versando il premio dovuto.
La notizia, arrivata al solito sul filo di lana, conferma che godranno del rinvio anche le eventuali richieste di riduzione delle retribuzioni presunte.





Notizia 05/02/2014

Il MEPA e il servizio di supporto alle PMI


La Finanziaria del 2008 ha introdotto l'obbligo di emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con la Pubblica Amministrazione esclusivamente in formato elettronico, demandando poi ad un regolamanento la predisposizione delle modalita' di attuazione della norma. E' nato cosi' il regolamento D. M. 55/2013, entrato in vigore il 6.06.2013 (vedi Ns News del 9.12.2013).
Proprio in quest'ottica il Ministero dell'Economia ha annunciato l'avvio sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) di un servizio di supporto alle PMI per la fatturazione elettronica relativa agli acquisti effettuati dagli enti pubblici. Il nuovo servizio e' gratutito per i fornitori della PA centrale e, insieme all'anagrafe nazionale della popolazione residente e all'identita' digitale, sara' uno dei tre pilastri per l'attuazione dell'Agenda digitale. Per poter usufruire del servizio, quindi per emettere e ricevere fatture, sara' indispensabile l'uso della firma digitale, oggi gia' impiegata nelle normali attivita' di funzionamento del MEPA.





Notizia 04/02/2014

Aumento IRPEF locale: record nel Lazio


Nuova stangata per le famiglie italiane: da quest'anno e' previsto un aumento del limite massimo dell'IRPEF regionale dall'1,73% al 2,33%, per arrivare al 3,33% nel 2015. Tutta colpa di una regola scritta nel 2011 dal Governo Monti in un decreto attuativo del federalismo fiscale (D. Lgs. 68/2011, c.d. "Decreto Salva-Italia"), ma che entra in vigore solo a partire dall'anno in corso, e se applicato lo stesso potrebbe portare il gettito dell'IRPEF regionale oltre i 24 miliardi di euro (oltre il doppio dei quasi 11 miliardi incassati oggi).
L'aumento delle aliquote tocchera' tutta l'Italia da nord al sud. Gia' da quest'anno Piemonte, Molise e Lazio raggiungono i nuovi tetti massimi alle aliquote.
In particolare il Lazio ha deciso di sfruttare in pieno la "nuova" legge e l'addizionale salira' al 2,33% nel 2014 ed e' previsto un ulteriore rincaro al 3,33% nel 2015. A questo si aggiungera' l'addizionale comunale per i residenti di Roma che e' ormai al record del 9 per mille (ed ha rischiato di volare addirittura al 12 per mille se il progetto "Salva-Roma" non fosse naufragato), con un effetto combinato tra i due che portera' l'IRPEF locale a quota 4,23% (ovvero 1.269 euro all'anno su un reddito da 30.000 euro). Le difficolta' di bilancio delle due amministrazioni locali peseranno come un macigno sui contribuenti, il che comportera' un esborso per il cittadino romani pari al triplo di chi abita nei territori con meno tasse.




Notizia 03/02/2014

Il DURC e la piattaforma per la certificazione dei crediti della P.A.


Importante novita' per coloro che vantano crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L'INPS ha infatti chiarito che il DURC (Documento unico di regolarita' contributiva) puo' essere rilasciato anche in presenza di certificazione di crediti che siano certi, liquidi ed esigibili e che la stessa sia emessa tramite la "Piattaforma per la certificazione dei crediti" (PCC).
Il DURC, dunque, e' rilasciato in presenza di una certificazione che attesti la sussistenza e l'importo di crediti di ammontare almeno pari agli oneri contributibi accertati e non ancora versati da parte di un soggetto (ar. 13 bis, c. 5 del D.L. n. 52/2012).
In questo modo tale documento diviene una tipologia specifica attraverso la quale il legislatore permette alle imprese creditrici nei confronti delle PA di poter continuare ad operare sul mercato anche se in presenza di debiti previdenziali e/o assicurativi.
Per l'ottenimento del DURC, il MEF ha creato due nuove funzioni all'interno della PCC:
- la "Gestione Richieste DURC", rivolta ai soggetti titolari di crediti;
- la "Verifica la capienza per l'emissione del DURC", rivolta agli Enti tenuti al rilascio del documento.
I soggetti richiedenti potrenno effettuare richiesta tramite lo Sportello Unico Previdenziale, mentre le strutture territoriali di INPS, INAIL e Casse Edili dovranno acquisire la notizia relativa all'importo dell'eventuale esposizione debitoria accertata per verificare se la sommatoria dei debiti risulti almeno pari al saldo evidenziato dalla PCC.
Questo scambio di informazioni dovra' avvenire tramite PEC e nel campo note dell'istruttoria INPS dovranno essere riportati:
- la specifica che l'emissione del DURC avviene ai sensi dell'art. 13, c. 5 del D.L. n. 52/2012;
- la quantificazione del debito e la data in cui lo stesso e' stato accertato;
- gli estremi del Nr richiesta e la data e l'ora apposta dal sistema, generati in automatico dalla PCC (nella funzione "Gestione Richieste DURC");
- il "Totale saldo disponibile al gg/mm/aaa" riportato nel certificato all'esito delle operazioni di verifica effettuate tramite la funione "Verifica la capienza per l'emissione del DURC".
L'INPS ha inoltre chiarito che il legislatore ha inteso fissare il principio secondo il quale la PA, ove tenuta ad effettuare un pagamento a favore di un terzo, e' obbligata preventivamente a garantire la copertura del debito evidenziato dal DURC.





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