Notizie Aggiornamenti e Novità
24/06/2014
Il limite entro il quale i rimborsi IVA saranno erogati dall'Amministrazione Finanziaria senza obbligo di prestare garanzie fidejussorie, sara' elevato dagli attuali 5.164,57 Euro a 15.000 Euro.
E' quanto e' scritto nel c.d. "Decreto Semplificazioni 2014" firmato dal Governo Venerdi' 20 Giugno scorso, che modifichera' l'art. 38-bis del DPR 633/1972.
La novita' riguarda sia l'IVA Annuale sia quella Infrannuale, nei casi in cui ricorrano le condizioni che ne consentano la richiesta di rimborso, e dovrebbe avere come risultato di accelerare i tempi di erogazione, diminuendo, nel contempo, gli oneri a carico dei contribuenti.
Per i rimborsi di importo superiore ai 15.000 Euro viene invece introdotto l'obbligo del c.d. "Visto di conformita' rafforzato", da apporre al solito da parte dell'intermediario o del collegio sindacale sulla dichiarazione o sull'istanza di rimborso presentata.
Per concludere viene pressoche' triplicata la soglia dei rimborsi liberi o senza garanzia, e in sostanza si introduce un'alternativita' tra garanzia e visto per i crediti sopra il nuovo limite.
23/06/2014
Aumento della tassazione dal secondo semestre dell'anno per i dividendi da partecipazioni non qualificate : e' questo cio' che ha definitivamente previsto il c.d. "Decreto IRPEF", vale a dire il DL "Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale" Nr 66 del 24.04.2014, quello, per intenderci, che ha introdotto il Bonus 80 Euro.
La tassazione passera' dal 20 al 26%, ma riguardera' solo i soci risparmiatori, cioe' quelli in possesso di partecipazioni non qualificate (entro il 20% del Capitale Sociale), ma non i cc.dd. "soci imprenditori".
Per i dividendi derivanti da partecipazioni qualificate, infatti, si sconteranno, in luogo della ritenuta a titolo di imposta (prima del 20% e ora) del 26% prevista per le partecipazioni non qualificate, le aliquote proporzionali IRPEF, che ricordiamo vanno da un minimo del 23% ad un massimo del 43%. Poiche' i dividendi percepiti partecipano alla formazione del reddito secondo il principio di cassa (cioe' nel periodo di imposta in cui risultano percepiti) e nella misura limitata del 49,72% del loro ammontare (40% fino al 2008), i soci imprenditori sconteranno una tassazione IRPEF che potra' andare dall'11,40%, in caso di aliquota marginale del 23%, al 21,37%, in caso di aliquota marginale massima, cioe' 43%.
20/06/2014
La novita' piu' volte annunciata dal Governo Renzi, la c.d. "dichiarazione precompilata" da parte dell'Agenzia delle Entrate, e' finalmente stata inserita in un atto legislativo e dovrebbe diventare dal prossimo anno una realta'.
E' contenuta infatti nello schema di Decreto Legislativo di attuazione dell'art. 23 della Legge Delega 11.03.2014 (Legge Delega Fiscale) la norma in base alla quale si avvia, dal 2015, la fase sperimentale della precompilazione, da parte dell'Amministrazione Finanziaria, delle dichiarazioni delle Persone Fisiche.
I dati utilizzati saranno quelli disponibili in Anagrafe Tributaria, oltre agli altri dati ricavati da quelli trasmessi da parte di soggetti terzi e quelli contenuti nelle certificazioni dei sostituti d'imposta (che dovranno essere inviati anche telematicamente).
Il contribuente potra' accetare la dichiarazione cosi' come e' predisposta ed eventualmente potra' integrarla con quei dati che l'amministrazione non conosce e non puo' sapere. Il risultato e' che la responsabilita' della corretta compilazione delle dichiarazioni si verra' a spostare dal contribuente, speso confuso dalla mole di norme ed interpretazioni successive, all'Amministrazione Finanziaria.
Una seconda fase prevedera', gia' dal 2016, che siano ricavabili automaticamente anche i dati relativi alle spese mediche, attraverso il sistema della Tessera Sanitaria. L'invio di tali dati dovra' quindi essere reso obbligatorio e ovviamente per via telematica, a carico di :
a. aziende sanitarie locali
b. aziende ospedaliere
c. istituti di ricovero
d. farmacie
e. medici.
L'obbiettivo e' quello di limitare al massimo i dati da integrare (es. a detta dello stesso Governo solo le spese per le attivita' sportive dei figli).
Se cosi e' e cosi' sara', ben venga questa novita' : dovrebbe consentire (o meglio obbligare) molte parti del sistema Italia, in primis la PA, a modernizzarsi velocemente e a condividere in rete le informazioni gia' presenti e previste a carico dei contribuenti.
19/06/2014
L'invio delle Dichiarazioni IMU e TASI sara' in scadenza alla fine di questo mese ancora non caldo sul piano del meteo ma caldissimo e fitto di adempimenti dal punto di vista fiscale.
Ricordiamo infatti che il DL 35 del 2013, alla lett. a) del comma 4 dell'articolo 10, ha modificato la data di presentazione dai novanta giorni previsti nel DL 201/2011 al 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui abbia avuto inizio il possesso dell'immobile o in cui siano intervenute le variazioni che obblighino alla presentazione della dichiarazione.
Quindi andra' presentata entro Lunedi' 30 Giugno 2014 la dichiarazione relativa alle variazioni intervenute nel 2013. Mentre per le variazioni intervenute dall'1.01.2014 al 31.12.2014 si dovra' attendere il 30 Giugno 2015.
Sempre in scadenza al 30.06.2014 sara' inoltre la presentazione dell'istanza al Comune per l'esenzione da IMU, con decorrenza 1.07.2013, da parte delle imprese costruttrici per le unita' immobiliari, destinate alla vendita, fino a quando non permane tale destinazione e gli immobili non siano comunque locati.
18/06/2014
F24 al restyling ovvero F24 telematico per tutti o quasi....
E' questa la novita' che attende i soggetti non titolari di Partita IVA dal prossimo 1 Ottobre 2014. Non sara' infatti piu' possibile presentare in banca il c.d. F24 cartaceo in caso di saldo del modello, senza aver effettuato compensazioni, superiore a Euro 1.000. Ed inoltre, in caso di compensazioni totali, e quindi di modello a zero, si dovranno utilizzare i sistemi telematici dell'Agenzia delle Entrate Entratel o Fisconline.
Ma andiamo per gradi. Ricordiamo che da quando il modello F24 e' divenuto telematico, vale a dire in seguito all'obbligo previsto, per i soggetti IVA, dall'1.10.2006, esistono i seguenti sistemi per la presentazione (e il relativo pagamento) in via telematica della c.d. Delega Unificata mod.F24 :
1) c.d. F24 Online : occorre possedere un Pincode di Entratel o Fisconline e un c/c convenzionato con l'AgE
2) c.d. F24 Web : si compila online senza dover scaricare in locale sul proprio PC alcun software, e quidi la procedura risultera' sempre aggiornata alle ultime versioni del software di compilazione e controllo, ma occorre possedere Pincode e c/c convenzionato
3) c.d. F24 Cumulativo : in questo caso e' l'intermediario abilitato (in genere il consulente) a predisporre ed inviare, previa autorizzazione del cliente, la delega che potra' essere addebitata a. su un c/c convenzionato intestato al mittente consulente o b. su un c/c convenzionato intestato al contribuente
4) c.d. F24 Homebanking o Cbi : sempre piu' spesso, infatti, le banche mettono a disposizione dei propri clienti con servizio homebanking attivo la possibilita' di presentare telematicamente F24 on line.
Dal 1 Ottobre 2014 accadra' che, per i soggetti non titolari di partita IVA, potra' non essere piu' possibile mettersi per tempo in fila in banca per pagare tributi e contributi attraverso il c.d. F24 cartaceo.
Queste le situazioni che si presenteranno :
1) F24 senza compensazioni con saldo inferiore o uguale a Euro 1.000 : si potra' ancora presentare l'F24 cartaceo
2) F24 con compensazioni con saldo superiore a Euro 1.000 : NON si potra' presentare l'F24 cartaceo; si potranno utilizzare tutti i sistemi telematici previsti (F24 Online e F24 Web di Entratel e Fisconline, F24 Cumulativo tramite intermediario, F24 Homebanking o Cbi)
3) F24 senza compensazioni con saldo superiore a Euro 1.000 : come sopra NO F24 Cartaceo SI Tutti sistemi di F24 telematico previsti
4) F24 con compensazioni totali e quindi saldo a Zero : assolutamente NO F24 Cartaceo e SI solo ai sistemi F24 Telematico predisposti dall'Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline). Quindi o si possiede il Pincode o ci si rivolge ad un intermediario, mentre non sara' possibile utilizzare il sistema Homebanking della propria banca.
Da un lato meno file in banca "inutili", come quando i modelli sono a zero, e dall'altro maggior lavoro per consulenti e a volte per i contribuenti stessi....
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