Con il termine di supplemento IMU, gia' ribattezzata e a ragione Mini IMU, si fa riferimento a una nuova somma da pagare tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014. Infatti, anche se l'IMU sulla prima casa e' stata ufficialmente cancellata dal DL 30.11.2013, Nr 133,in oltre 2300 Comuni italiani, vale a dire quelli che hanno aumentato l'aliquota sull'abitazione principale rispetto a quella base prevista per legge, pari al 4 per mille, i proprietari saranno chiamati a pagare una quota residua : la mini IMU appunto.
E allora, come e' accaduto negli ultimi mesi, riparte una girandola di numeri, di rassicurazioni e smentite da parte del governo.
Quanto ci costa ? Dovrebbe costare circa 200milioni di euro.
Quando scade ? Dovrebbe essere il 16 Gennaio 2014.
Ma va pagata ? Stiamo lavorando per trovare una soluzione.
E quale ? Ecco due delle proposte : 1) farla pagare il 16.01.2014 ma poi restituirla o 2) trovare una copertura entro l'anno.
Una copertura ? Abbiamo appena pagato il II Acconto IIDD-IRAP PPFF e a giorni, troppo pochi, scadra' quello dei soggetti IRES maggiorato (Acconto del 102,5%). Ma rimane solo l'acconto IVA che scadra' il 27.12.2013.
La soluzione non e' sicuramente delle migliori, ma da qualche parte la copertura andrebbe proprio trovata. Nella maggioranza c'e' la convinzione che debba essere evitata : per che la deve pagare e' un ulteriore prelievo, per i Comuni viene vista come un tradimento del Governo.
Al Ministero dell'Economia assicurano che lavoreranno per la soluzione migliore. Cio' che va detto e' che ci sono problemi anche per il calcolo esatto della spesa (per non dire della relativa e capiente copertura) : occorrera' spulciare ad una ad una le aliquote decise dai consigli comunali, per sapere quanto serve per coprire il 40% della differenza tra l'aliquota base dello 0,4% e quella decisa dai sindaci, che sarebbe a carico dei cittadini.
Nuova gatta da pelare per MEF e Governo, ma in realta' per tutti noi.
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