Aggiornamenti e chiarimentiDel testo non c'è ancora traccia : le norme dovrebbero entrare comunque in vigore da domani
Lunedì 19 Ottobre 2020Il nuovo DPCM viene introdotto, secondo quanto riferito da Conte nella conferenza stampa di questa sera, per ovviare all'impennata dei contagi alla quale si è assistito negli ultimi giorni e per scongiurare il ricorso a nuovi
lockdown generalizzati
La normativa restrittiva sulle
attività di ristorazione era attesa, ed era stata già anticipata dai
rumors degli ultimi giorni.
Il
nuovo testo interviene, comunque, anche a colmare un
vuoto normativo (
rectius un errore o svista) presente nella versione precedente, che, fissando la data chiusura alle ore 24, aveva dimenticato di fissare anche l'
orario di aperturaLa normativa che entra in vigore da domani prevede :
- Orario di apertura ore 5- Orario di chiusura ore 24, per il servizio al tavolo, ore 18 per il servizio non al tavolo- Fissato un numero massimo di persone per singolo tavolo pari a 6- Introdotto obbligo di esposizione all'esterno di cartelli che indichino il Nr massimo di persone ammesse nel locale in base all'applicazione dei protocolli di sicurezza previsti per tali attività- Esclusi dalle nuove restrizioni i servizi di ristorazione in ospedali, aeroporti, lungo le autostrade- Restano consentite le attività di delivery o di asporto, nel rispetto del limite di orario delle ore 24Per
sale gioco e sale scommesse, chiusura alle
ore 21Sul fronte
sagre e fiere, sono state
vietate quelle locali mentre restano
consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionaleSono sospese
tutte le attività convegnistiche e quelle congressuali salvo che si svolgono
con modalità a distanzaSport e attività dilettantistiche"Rimane" (
ndr come previsto dall'ultimo DPCM) "vietato lo sport da contatto a livello amatoriale e non sono consentite gare e competizioni dell'attività sportiva dilettantistica di base : saranno però consentiti
attività in forma individuale (
ndr nel rispetto delle distanze interpersonali di 3 metri per l'attività sportiva e di 1 metro per l'attività motoria) e rimarrà consentita come già adesso l'attività sportiva a livello professionistico afferente alle varie Federazioni"
Palestre, piscine, centri e circoli sportivi"Per quanto riguarda le palestre c'è stata un intenso dialogo con il Comitato tecnico scientifico".....dovuto a "....notizie varie contrastanti " secondo le quali "molto spesso i protocolli di sicurezza ..... sono rispettati puntualmente e sono garantite le massime condizioni di sicurezza" mentre " altre volte ci giungono notizie che non sono (
ndr che non siano) adeguatamente rispettati. Allora
daremo una settimana per adeguare i protocolli di sicurezza e per verificarne il rispetto con il coinvolgimento anche del competente giudizio del comitato tecnico-scientifico".
Se il giudizio risulterà quindi in qualche modo positivo, ha continuato Conte, "non ci sarà ragione di sospendere e di chiudere le palestre, altrimenti la settimana prossima,
lo preannuncio con molta chiarezza, saremo costretti a sospendere anche l'attività sportiva che si svolge al chiuso nelle palestre e nelle piscine"
Attività didattiche e formativeLe attività scolastiche continueranno in presenza poiché considerate un asset fondamentale per il nostro paese. Per le scuole secondarie di secondo grado (licei e istituti tecnici e professionali) saranno favorite però modalità ancora più flessibili di organizzazione dell'attività didattica con ingresso degli alunni a partire dalle ore 9 e se possibile anche con turni pomeridiani. Per le università è previsto che, con il coinvolgimento di comitati universitari regionali, si attuino dei piani di organizzazione della didattica in funzione delle esigenze formative e anche dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale
Pubbliche AmministrazioniPrevisto che tutte le
riunioni si svolgono con
modalità a distanza"Salvo la sussistenza di motivate ragioni, Incrementeremo anche con un provvedimento della ministra dandone le modalità di per far ricorso allo
Smart Working"
Le altre novità di questo fine settimanaDDL BILANCIO 2021 E DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO (DPB)Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
Il provvedimento trova la sua traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2021 che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.
Il disegno di legge prevede una significativa espansione fiscale e contiene importanti provvedimenti che rappresentano la prosecuzione delle misure intraprese sinora per proteggere la salute dei cittadini e garantire la sicurezza e la stabilità economica del Paese. Allo stesso tempo, vengono messe in campo le risorse necessarie per garantire il rilancio del sistema economico, attraverso interventi su fisco, investimenti, occupazione, scuola, università e cultura.
Di seguito, i punti principali del provvedimento:
SANITÀ: vengono stanziati circa 4 miliardi di euro. Le diverse misure riguardano in particolare il sostegno del personale medico e infermieristico, fra queste la conferma anche per l’anno 2021 di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie, e l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza COVID-19. Viene inoltre aumentata di un miliardo di euro la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.
FAMIGLIE: viene finanziata a partire da luglio 2021 una grande riforma per le famiglie, con l’introduzione dell’assegno unico che viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Viene inoltre prolungata la durata del congedo di paternità.
MEZZOGIORNO: viene portata a regime la fiscalità di vantaggio per il Sud con uno stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione.
CUNEO FISCALE: con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, viene portato a regime il taglio del cuneo per i redditi sopra i 28.000 euro.
RIFORMA FISCALE: vengono stanziati 8 miliardi di euro annui a regime per la riforma fiscale, che comprende l’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo “per la fedeltà fiscale”.
GIOVANI: vengono azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.
MISURE DI SOSTEGNO ALL’ECONOMIA: viene istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza COVID. Viene prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE. Viene fornito un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro. Vengono prorogate le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.
LAVORO E PREVIDENZA: vengono finanziate ulteriori settimane di Cig COVID, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia. Vengono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna.
TRASPORTI PUBBLICI: con fondi aggiuntivi da utilizzare nei primi mesi del 2021, vengono incrementate le risorse per il trasporto pubblico locale, in particolare modo quello scolastico.
PROROGA DI SCADENZE FISCALI
Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale.
Viene disposta la proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione. Allo stesso tempo, si proroga al 31 dicembre anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5.
Per consentire uno smaltimento graduale delle cartelle di pagamento che si sono già accumulate, alle quali si aggiungeranno quelle dei ruoli che gli enti consegneranno fino al termine della sospensione, è inoltre previsto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare alla notifica le cartelle.
ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI
Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi, ha approvato un disegno di legge che introduce nuove disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti.
Il testo prevede una radicale semplificazione delle modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate, finalizzato a una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro. In seguito all’entrata in vigore delle nuove norme, si prevede che il necessario tirocinio pratico-valutativo sia svolto all’interno dei corsi di laurea e che, di conseguenza, l’esame conclusivo del corso di studi divenga anche la sede nella quale espletare l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione.
In particolare, il nuovo modello di abilitazione si applicherà alle classi di laurea e alle relative professioni di seguito indicate.
Le lauree magistrali a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria, in Farmacia e farmacia industriale, in Medicina veterinaria, in Psicologia conferiranno l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rispettivamente, di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo.
Le lauree professionalizzanti in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio, in professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali, in professioni tecniche industriali e dell’informazione, abiliteranno all’esercizio delle professioni, correlate ai singoli corsi di studio, di geometra laureato, agrotecnico laureato, perito agrario laureato e di perito industriale laureato.
Si prevede, infine, che gli ulteriori titoli universitari, conseguiti con il superamento dei corsi di studio che consentono l’accesso agli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni di tecnologo alimentare, di dottore agronomo e dottore forestale, di pianificatore paesaggista e conservatore, assistente sociale, attuario, biologo, chimico e geologo, possano essere resi abilitanti, su richiesta dei consigli degli ordini o dei collegi professionali o delle relative federazioni nazionali, con uno o più regolamenti da adottare su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro vigilante sull’ordine o sul collegio professionale competente. Con i medesimi regolamenti saranno disciplinati gli esami finali, con lo svolgimento di una prova pratica valutativa per il conseguimento delle lauree abilitanti, prevedendo che i titoli universitari conclusivi dei corsi di studio hanno valore abilitante all’esercizio della professione, previo superamento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi.
Fonti : Governo.it
Buona serata e buona notte😷
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