Resoconto Diretta Whatsapp di Sabato sera 16.05.2020 ore 20.00
DPCM 16 Maggio 2020 : il testo è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Sta per iniziare la nuova attesa conferenza stampa A decorrere dal Lunedì 18 Maggio 2020, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale Fino al 2 Giugno 2020 sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Vietati anche gli spostamenti da e per l’estero, con mezzi di trasporto pubblici e privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. A decorrere dal 3 Giugno 2020, gli spostamenti interregionali potranno invece essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree. Rimangono ancora vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici e aperti al pubblico. Per quanto riguarda le attività economiche, possono riprendere e dovranno svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale. Le misure limitative delle attività economiche, produttive e sociali possono essere adottate, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, con provvedimenti emanati ai sensi dell’articolo 2 del Decreto Legge Nr 19 del 2020 o del comma 16. 15. Le misure di cui al presente decreto si applicheranno da Lunedì 18 Maggio 2020 (dopodomani) al 31 Luglio 2020, data finora fissata come termine per l'emergenza sanitaria in atto, salvo che nuove misure restrittive vengano adottate solo con riferimento a specifiche aree del territorio medesimo interessate da particolare aggravamento della situazione epidemiologica. Novità sugli orari : previste fasce orarie per evitare il ricorso contemporaneo a mezzi pubblici e strade. Le attività sono divise in 3 fasce
Alle 20.30 circa ha iniziato a parlare Conte
Come detto questa mattina, via alle autocertificazioni Confermato il divieto di assembramenti Fino al 3 Giugno no agli spostamenti fuori dalle Regioni e fuori dall'Italia Riaperture attività economiche : dal 18 Maggio Conte ha citato negozi di abbigliamento, servizi alla persona (parrucchieri barbieri, centri estetici), ristoranti, bar pizzerie, gelaterie Dal 25 Maggio palestre piscine centri sportivi Dal 15 Giugno teatri, cinema e attività ludiche per i bimbi
Come abbiamo già detto questa mattina, occorrerà che vengano rispettati i protocolli e le linee guida sulla sicurezza
Alleghiamo il testo del DPCM 16.05.2020 Tornando alla questione nuovi orari Fascia F1 ha la possibilità di scegliere tra F1A e F1B: apertura dalle ore 7.00 ed entro le 8.00 – chiusura dopo le ore 19.00 ed entro le ore 21.30 Fascia F2 laboratori non alimentari, con apertura da effettuarsi nell’intervallo dalle ore 9.30 alle ore 10.00 e chiusura entro le ore 19.00. E infine fascia F3 costituita da esercizi di vicinato (negozi di commercio al dettaglio-TUTTI), medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, acconciatori ed estetisti, Phone center – Internet Point : apertura da effettuarsi nell’intervallo dalle ore 11.00 alle 11.30 – chiusura dopo le ore 19.00 ed entro le 21.30. Nessuna fascia da rispettare la domenica e i giorni festivi, ma solo la normativa regionale e statale di riferimento. Per i negozi con attività mista (ad esempio, le librerie con caffetteria) possibilità di scegliere a loro discrezione quale fascia oraria preferire. C'è l'obbligo per tutti, però, di esporre all'esterno del locale il codice scelto o assegnato (F1A, F1B, F2, F3), nonché il relativo orario di esercizio.
Rimangono esclusi dal sistema delle fasce, con tutto quello che ne consegue, il commercio su aree pubbliche, le edicole, i centri commerciali, le tabaccherie, le farmacie, le parafarmacie, gli esercizi di qualsiasi tipologia all’interno di stazioni ferroviarie e aree di servizio.
Pubblichiamo a beneficio di tutti, esercenti e, speriamo, clienti, le linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni per il Commercio al Dettaglio ▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione. ▪ In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. ▪ Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. ▪ Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori. ▪ In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce. ▪ I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti. ▪ L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente). ▪ Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni. ▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. ▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.