Domanda per l'indennità dei 600 Euro per i titolari di Partite IVA arrivata ai blocchi di partenza : dall'1 Aprile sarà possibile accedere alla procedura. I soggetti interessati sono : -titolari di P.IVA iscritti alla Gestione Commercianti -titolari di P.IVA iscritti alla Gestione Artigiani -autonomi iscritti alla Gestione Separata -collaboratori iscritti alla Gestione Separata -stagionali turismo -lavoratori spettacolo.
Prevista dal Cura Italia (DL 18/2020, per l'analisi più approfondita del quale rinviamo al nostro VideoNotiziario, visionabile sul nostro Canale YouTube al link in calce alla presente informativa) per l’emergenza Coronavirus, non è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito. Saranno inoltre esclusi i pensionati e i percettori del reddito di cittadinanza. Per chi ne fosse sprovvisto, ricordiamo che è stata prevista un procedura semplificata per ottenere il PIN, che è utilizzabile per presentare la domanda di indennizzo da 600 euro. E’ anche possibile presentare la domanda rivolgendosi ai patronati.
Regole principali per accedere : 1) Partita IVA già attiva al 23 febbraio 2020 per gli iscritti alla Gestione separata 2) Collaboratori coordinati e continuativi attivi alla predetta data e iscritti alla Gestione separata 3) Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (Gestioni speciali di artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) 4) Stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali: devono aver cessato il rapporto di lavoro dal primo gennaio 2019 al 17 marzo 2020 5) Lavoratori agricoli: operai agricoli a tempo determinato con almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente nel 2019 e non titolari di pensione 6) Lavoratori dello spettacolo: iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo e che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 Euro
Per gli agenti di commercio Enasarco il MEF ha specificato che, pur essendo iscritti anche a un’altra forma di previdenza (integrativa in questo caso rispetto all’INPS), hanno diritto all’indennizzo.
Per l'accesso occorre possedere le credenziali per l’area autenticata del portale (PIN INPS, SPID e CNS e Carta di identità elettronica 3.0). E’ anche possibile presentare la domanda rivolgendosi ai patronati. Per chi è sprovvisto delle credenziali, è stata prevista una procedura semplificata per utilizzare il PIN : basterà inserire le cifre della prima parte del PIN, ricevute tramite Sms o mail per inserire la domanda.
In arrivo, con risorse del c.d. Fondo residuale di sostegno al reddito, un'indennità per i Lavoratori autonomi iscritti alle Casse Previdenziali. Annunciate, inoltre, successive tranche delle indennità anche per i mesi di Aprile e Maggio, e forse con misura aumentata (a €uro 800).