Eccoci qui con un nuovo appuntamento relativo ad una Conferenza stampa e ad un nuovo DPCM
Conte sta già parlando, ma andiamo per ordine...
Il DPCM che potremmo definire "arcobaleno" è stato firmato nella notte di ieri e ha introdotto, in questo nostro autunno, una nuova gradazione di colori : Rosso Arancione e Giallo[image]
Doveva entrare in vigore da domani, ma alla fine, anche nell'attesa delle definizioni puntuali delle zone, a cura del Ministro della Salute Speranza, le nuove norme restrittive saranno in vigore da Venerdì 6 Novembre 2020
La seconda novità è quindi che non ci saranno zone verdi : fino al 3 Dicembre p.v. aumentano quindi, e per il momento, le cautele e le attenzioni in tutto il territorio nazionale
Il terzo aspetto rilevante è quello che sarà un nuovo meccanismo sulla base del quale si potranno inasprire o alleggerire le misure emergenziali in atto : si sarebbe quindi lavorato sulla base di 21 parametri, 21 criteri epidemiologici fissati dall’ISS (Istituto superiore di sanità, che verranno tradotte dal Ministro della Salute nell'individuazione di aree della penisola con misure restrittive differenziate.
Prima doccia fredda : il numero delle regioni papabili per l'area in più gravi condizioni sono salite dalle tre previste a quattro. Quindi nell'* Area Rossa* rientrano, in base all'Ordinanza emanata dal Ministro Speranza Lombardia Piemonte Calabria e Valle d'Aosta
I dati a base del nuovo meccanismo, per i quali Conte ha richiesto che siano condivisi e resi disponibili dal Ministero della Salute, andranno valutati di 14 giorni in 14 giorni e comunque periodicamente : di qui la possibilità che il quadro introdotto da Venerdì possa subire nuove modifiche, con future Ordinanze del Ministro della Salute, a seguito dell'analisi dei dati da parte di MinSal-ISS-Rappresentanti delle Regioni-CTS
Come detto nessuna zona verde : illustriamo le norme via via più restrittive divise per le tre aree
AREA GIALLA - CRITICITA' MODERATA
Regioni interessate
1) Abruzzo
2) Basilicata
3) Campania
4) Emilia-Romagna
5) Friuli-Venezia Giulia
6) Lazio
7) Liguria
8) Marche
9) Molise
10) Sardegna
11) Toscana
12) Umbria
13) Veneto
14) Trento
15) Bolzano Coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00.
Consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Durante l’arco della giornata potrebbe essere disposta la chiusura di aree specifiche a rischio di assembramento (viene quindi riproposta la norma, senza "decisore" esplicito, già contenuta negli ultimi DPCM autunnali, ma con allargamento a qualsiasi fascia oraria anziché dopo le ore 21).
Per il comparto della Ristorazione restano in vigore le regole precedenti : orario di apertura con servizio al pubblico ore 5-18; numero max di persone al tavolo 4; resta l'asporto fino alle ore 22, con divieto di consumo nei pressi e nelle vicinanze dei locali; resta il delivery senza limiti di orario.
Per il comparto dei Servizi alla persona non ci sono novità
Per il comparto del Commercio, per il quale si raccomandano al solito distanza interpersonale, ingressi scaglionati e limitazione alla permanenza nei locali per lo stretto tempo necessario, si introduce una prima limitazione, per quelli situati nei Centri Commerciali, limitata al momento ai soli giorni festivi e prefestivi
Restano fuori dalle chiusure del fine settimana nei Centri Commerciali ovviamente solo Farmacie e Parafarmacie, Alimentari Tabacchi Edicole
Sul fronte Attività ludiche vengono raggiunte dalla sospensione anche a quelle svolte in locali adibiti ad attività differente : quindi slot nel baretto sotto casa caput
Sul fronte Attività culturali ricadono sotto la scure anche i Musei
Per il Settore sportivo restano ferme le chiusure : sì ancora ad attività sportiva in solitaria o comunque rispettando la distanza interpersonale di almeno 2 metri mentre per la cosiddetta attività motoria la distanza resta fissata ad 1 metro, ad eccezione ovviamente dei minori e delle perone non autosufficienti che potranno passeggiare accompagnati da genitori e da chi si prende cura di loro
Tre i settori sui quali si è intervenuto ancora più fortemente rispetto al passato
Nel Trasporto l'asticella del coefficiente di riempimento scende al 50% : NDR vista la difficoltà che siano facilmente attuabili controlli al centimetro, o meglio al centesimo della percentuale, il consiglio è di gettarci un occhio noi alla quantità dei compagni di viaggio, poiché sembra ci siano pochi dubbi sulla criticità del settore trasporti e mezzi pubblici in chiave di possibilità o rischio di propagazione dei contagi.....
Nella Pubblica Amministrazione il ricorso al lavoro agile viene richiesto a percentuali più elevate possibili compatibilmente con potenzialità organizzative e qualità ed effettività del servizio erogato
E, dulcis in fundo, nella Scuola si punta sulla DAD, didattica a distanza, dalla seconda media in poi, con quote "bulgare" : il 100%. Salvati solo i laboratori e le attività pratiche, purché nel rispetto delle norme di sicurezza e distanza interpersonale. Restano in classe tutti gli altri, ma al di sopra dei 6 anni dovranno indossare la