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08/03/2013
Aumento interessi di mora
Pubblicato, per la prima volta dopo tre anni, il provvedimento del Direttore dell'AgE datato 4 Marzo con il quale, ai sensi dell'art.30 DPR 602/73 vengono elevati gli interessi di mora. A far data dall'1.05.2013, il nuovo tasso su base annua salira' da 4,5504% a 5,2233%.
Pagare in ritardo una cartella esattoriale, vale a dire dopo 61 giorni dalla data di notifica, costera' quindi circa il 15% in piu'. Il nuovo tasso, determinato, con il coinvolgimento della Banca d'Italia, si basa sulla media dei tassi bancari attivi per il periodo 1.01.2012-31.12.2012.
Con tale modifica permane la situazione di disparita' di trattamento circa gli interessi spettanti sulle somme dovute all'Amministrazione Finanziaria e quelli applicati sui rimborsi a favore del contribuente, disparita' che e' a tutt'oggi venuta meno solo in materia di tributi locali (come disciplinato dall'art.1, c. 165 Legge 27.12.2006, Nr 296, secondo il quale si applichera' un interesse annuo pari al tasso di interesse legale aumentato di tre punti sia nei casi di ritardo che nei casi di rimborso).
Rimandando ad un secondo momento altri approfondimenti sulla modifica introdotta, si puo' segnalare fin da ora come la scelta di ritoccare al rialzo la misura degli interessi sia venuta a cadere in un momento caratterizzato da difficolta' diffuse di onorare gli impegni assunti tanto per i cittadini quanto per le imprese, e in una situazione di congiuntura economica sfavorevole e del c.d. credit crunch (contrazione dei canali di accesso al credito soprattutto bancario).
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