Anche quest'anno siamo giunti alla scadenza del versamento dell’Acconto IVA, che cadrà Mercoledì 27 Dicembre.
Vi ricordiamo che l’adempimento coinvolge i titolari di partita IVA che abbiano chiuso il periodo fiscale 2016 con un debito IVA.
L’acconto Iva 2017 non è dovuto se la somma e' inferiore a 103,29 euro e non e' rateizzabile. Va dunque versato in un'unica soluzione in via telematica tramite il Modello F24 e senza alcuna maggiorazione a titolo di interessi (infatti la maggiorazione dell'1% per interessi dovuta dai contribuenti trimestrali non deve essere calcolata sull'acconto Iva).
Il versamento puo' essere effettuato dal contribuente in via diretta mediante i servizi dell’Agenzia delle Entrate "Entratel" o "Fisconline" oppure tramite i servizi "home banking" messi a disposizione dagli istituti di credito, o tramite gli intermediari abilitati.
Ma quanto bisogna versare ?
L'acconto puo' essere calcolato con tre metodi.
Con il metodo storico, il contribuente deve versare l'88% dell'IVA a Debito di Dicembre 2016, se soggetto con liquidazione mensile, o del IV Trimestre 2016, se soggetto con liquidazione trimestrale.
In alternativa si puo' optare per il metodo c.d. effettivo, in base al quale viene conteggiato quanto dovuto sulle operazioni fino al 20 Dicembre (e quindi dall'1 Dicembre, per i mensili, e dall'1 Ottobre per i trimestrali).
Infine si puo' adottare il metodo c.d. previsionale, in base al quale si conteggia l'Acconto su una previsione del Debito di Dicembre 2017 o del IV Trimestre 2017.
Insomma, tre metodi, una possibilita' di scelta, ma non di rateizzare, e comunque un altro importo da pagare.
Ad ogni modo, come e' nella logica di tutti gli acconti di imposta, quanto versato al 27 Dicembre verra' scomputato da quanto da versare :
-al 16.01.2018, per i contribuenti mensili, dall'IVA di Dicembre 2017
-al 16.03.2018, per i contribuenti trimestrali, dall'IVA Annuale 2017.
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