Finalmente, dopo la converisone in legge del DL 193/2016 (Legge 225 dell'1.12.2016) sembrerebbe tutto pronto per la rottamazione delle cartelle.
Ricordiamo quindi che il DL citato ha previsto, all'art. 6, una sanatoria delle cartelle esattoriali e delle multe affidati agli agenti della riscossione davvero interessante per l'ambito a cui si riferisce, 01.01.2000-31.12.2016, un po' meno per le possibilita' di dilazione offerte.
La presente rottamazione offre, ovviamente, uno sconto sugli importi dovuti, consentendo ai contribuenti di pagare solo gli
importi relativi ai tributi evasi ed agli interessi di ritardata iscrizione a ruolo, escludendo quindi interessi di mora e sanzioni. Potranno inoltre essere sanate anche le multe derivanti da violazioni del Codice della Strada, e quindi sistemare eventuali piccole posizioni ancora aperte e appese che, in alcuni casi, per le aziende e i professionisti, potrebbero bloccare l'eventuale incasso di rimborsi spettanti.
Ad ogni modo, poiche' per accedere occorrera' rinunciare ai vecchi piani di dilazione gia' ottenuti, che in alcuni casi raggiungevano anche la durata di 10 anni, occorrera' effettuare un attento calcolo di convenienza, anche da un punto di vista strettamente finanziario, per decidere se aderire o meno.
Per le condizioni previste, segnaliamo che potra' accedere alla rottamazione anche chi ha in corso delle rateizzazioni con Equitalia o chi sia decaduto da precedenti piani di dilazione prima del 1 ottobre 2016. Saranno comunque escluse dalla rottamazione le risorse comunitarie come dazi e accise, l'IVA all'importazione, le somme percepite per aiuti di Stato, i crediti da condanna della Corte dei Conti, le sanzioni pecuniarie di natura penale.
L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul suo sito il nuovo DA1, il modello di istanza di adesione alla sanatoria, modello che potra' essere inviato, o in via telematica o fisicamente, agli sportelli di Equitalia entro il 31 marzo 2017.
Per quanto riguarda il pagamento, ecco le piu' dolenti note : dovra' avvenire o in unica soluzione o in massimo 5 rate (con il carico degli interessi legali della nuova rateizzazione al 4% annuo), con rate che dovranno essere pagate 3 nel 2017 e 2 nel 2018 (in sostanza il 70% del debito dovra' essere pagato nel 2017) con un'ultima rata da pagare massimo entro Settembre 2018.
Quest'ultima fase, relativa ad accettazione ed importi da pagare con indicazione delle relative scadenze, sara' gestita direttamente da Equitalia, che provvedera', entro il 31 maggio 2017, a comunicare il tutto a chi ha aderito (conferma dell'avvenuta accettazione dell'istanza, invio dei relativi nuovi bollettini e delle scadenze).
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