La scadenza del 16 Ottobre 2014 sara' ricordata negli annali (almeno quelli di consulenti e di contribuenti italiani col mattone al seguito) come la scadenza piu' calda degli ultimi anni...
Merito di una Tassa sui servizi indivisibili, la TASI, resa complicata dalla burocratica ed inefficiente macchina dell'amministrazione non solo locale e dalla nuova normativa sul c.d. F24 "rafforzato" o F24 telematico per i soggetti non titolari di partita IVA.
Per fortuna, anche se a pochi giorni dal termine ultimo, si sono chiariti i termini economici del prelievo TASI che non ha portato a grosse cifre da versare per la maggior parte dei contribuenti persone fisiche.
Quando pero' il saldo finale della delega F24 supera i 1.000 Euro o e' invece a zero per effetto delle compensazioni, ecco che il contribuente deve abbandonare l'ipotesi della fila allo sportello per pagare il tributo, dovendosi attrezzare per presentare (e pagare) il modello in via telematica.
Per chi arriva in ritardo, resta aperta la strada del c.d. ravvedimento sprint, vale a dire entro 14 giorni con l'applicazione della sanzione ridotta dello 0,2% per ogni giorno di ritardo, e poi del ravvedimento breve fino a 30 giorni dalla scadenza con sanzione 3%.



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