E' possibile sapere in anticipo quando e se si verra' sottoposti ad una verifica da parte dell'Amministrazione Finanziaria ?
Si puo' ovviamente ricorrere alla statistica e richiamare i concetti che sono alla base della c.d. "Legge dei Grandi Numeri" oppure semplicemente ragionare nei termini del tempo passato dall'ultima richiesta degli uffici, ma quello che si e' andato delineando negli ultimi tempi e' che, per il contribuente persona fisica, due sono gli aspetti da tenere in considerazione per provare ad immaginare se e quando si sara' sottoposti a verifica.
1) E' stato definitivamente varato il passaggio al c.d. "spesometro", ossia alla valutazione/ricostruzione del reddito effettivo non piu' sulla base del possesso di beni indicatori di capacita' contributiva (vecchio "redditometro") ma guardando alle movimentazioni finanziarie e soprattutto alle spese effettivamente sostenute dal contribuente e dalla cerchia dei suoi familiari (nuovo "redditometro").
2) L'Amministrazione Finanziaria e' stata dotata di una serie di informazioni da parte degli operatori finanziari (Anagrafe dei Rapporti e SID) in base alla quale, attraverso l'utilizzo di specifici applicativi, andare a selezionare i soggetti da sottoporre a controllo fiscale anche passando per l'applicazione del nuovo redditometro.
Liste selettive in formazione, quindi, basate su
a. avvenuta individuazione di anomalie nei movimenti finanziari dei contribuenti e
b. analisi eseguite sui dati reddituali.
Lo scopo finale dovrebbe essere quello di limitare i controlli fiscali a quei soggetti che mostrano maggiori profili di sospetto di evasione e nei confronti dei quali si ipotizza di poter recuperare maggiore materia imponibile e/o imposizione evasa. Restiamo in attesa degli sviluppi, sperando di non veder arrivare una nuova stagione di inutili ed iniqui controlli ai soliti noti!



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