Notizie Aggiornamenti e Novità
17/12/2012
Novita' costose sul fronte rifiuti
Nuova tassa dietro l'angolo : il nome completo e' Tares e ne abbiamo parlato come Res pochi giorni fa.
Il tributo, introdotto dal Decreto "Salva Italia" Nr 201/2011, destinata a sostituire Tarsu e Tia e a finanziare i cc.dd. "servizi indivisibili" (illuminazione pubblica, manutenzione strade, etc.), e' in fase di restyling e definizione da parte della Legge di Stabilita' di prossima approvazione.
Il primo versamento dovrebbe essere a Gennaio 2013, i successivi a Luglio e Ottobre. Altro aspetto poco piacevole e' che risultera' piu' caro di quanto gia' si pagava poiche' incidera' la copertura integrale dei costi del servizio, con la distribuzione del carico che sara' stabilita in base al metodo tariffario ((i Comuni utilizzeranno il metodo normalizzato impiegato gia' dalle attuali tariffe Tarsu).
Per la determinazione dell'imponibile si e' assistito a un revirement rispetto alla formulazione originaria, che prevedeva il criterio dell'80% della superficie catastale, per tornare, almeno in fase di prima applicazione, alle superfici gia' dichiarate o accertate ai fini Tarsu e Tia. Inoltre, per la copertura dei servizi indivisibili comunali, previsto di default un valore di base di 30 centesimi al metro quadro, che potranno salire a 40 sulla base della decisione del singolo comune (calcolo sul valore base in sede di acconti, conguaglio con gli aumenti locali all'ultima rata).
Sul fronte riscossione, a parte l'utilizzo di F24 o bollettino postale, stata introdotta negli emendamenrti al DDL Stabilita', per far partire l'applicazione del tributo da subito, la possibilita' per i Comuni di affidare, fino al 31.12.2013, la gestione del nuovo prelievo ai soggetti che gestiscono quello Tarsu e Tia nel 2012.
Torna Indietro