Notizie Aggiornamenti e Novità
20/10/2020
Testo del DPCM trovato a notte fonda......ma è sparito il riferimento ai Sindaci ai quali spetterebbe l'adozione delle misure relative a strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento
La questione non è di poco conto, se solo si ripensa all'empasse istituzionale che caratterizzò la (mancata) istituzione della c.d. zona rossa a Nembro e Alzano....e sembra frutto di un contrasto tra le posizioni del Governo e dei Sindaci italiani, "risolta" con l'introduzione di un potere.....in fatto e in diritto affidato a nessuno
Dopo il DPCM soft e della discordia su palestre e obblighi di intervento dei Sindaci, arriva il primo nuovo provvedimento di coprifuoco nella Regione che sopra a tutte ha sperimentato le conseguenze della 1^ ondata di Sars-Cov-2
Chiariamo subito il raccordo istituzionale che è stato necessario, a scanso di equivoci e polemiche future : le autorità di Regione Lombardia hanno chiesto al Governo e ottenuto un coprifuoco a partire da Giovedì 22 Ottobre p.v., che porterà, dalle ore 23 alle ore 5 del giorno dopo, alla chiusura di tutte le attività e allo stop agli spostamenti, ad esclusione di casi eccezionali.
Le eccezioni agli spostamenti rimangono, al solito, per consentire il movimento per motivi di salute, lavoro e comprovata necessità.
Il Governatore Fontana e tutti i Sindaci lombardi avrebbero inoltre richiesto la chiusura della media e grande distribuzione il Sabato e la Domenica, generi alimentari ovviamente esclusi
Va ricordato, in conclusione, che in Lombardia e a Milano si è assistito, in questi ultimi giorni, ad una nuova impennata di casi, con progressivo aumento dei posti in ICU, e alle difficoltà di tracciamento e effettuazione dei test rilevate in altre regioni.
Quindi, nonostante il carattere soft o meno del DPCM di ieri, mettiamoci tutti la testa e la mascherina 😷
Buona serata
19/10/2020
Aggiornamenti e chiarimenti
Del testo non c'è ancora traccia : le norme dovrebbero entrare comunque in vigore da domani Lunedì 19 Ottobre 2020
Il nuovo DPCM viene introdotto, secondo quanto riferito da Conte nella conferenza stampa di questa sera, per ovviare all'impennata dei contagi alla quale si è assistito negli ultimi giorni e per scongiurare il ricorso a nuovi lockdown generalizzati
La normativa restrittiva sulle attività di ristorazione era attesa, ed era stata già anticipata dai rumors degli ultimi giorni.
Il nuovo testo interviene, comunque, anche a colmare un vuoto normativo (rectius un errore o svista) presente nella versione precedente, che, fissando la data chiusura alle ore 24, aveva dimenticato di fissare anche l'orario di apertura
La normativa che entra in vigore da domani prevede :
- Orario di apertura ore 5
- Orario di chiusura ore 24, per il servizio al tavolo, ore 18 per il servizio non al tavolo
- Fissato un numero massimo di persone per singolo tavolo pari a 6
- Introdotto obbligo di esposizione all'esterno di cartelli che indichino il Nr massimo di persone ammesse nel locale in base all'applicazione dei protocolli di sicurezza previsti per tali attività
- Esclusi dalle nuove restrizioni i servizi di ristorazione in ospedali, aeroporti, lungo le autostrade
- Restano consentite le attività di delivery o di asporto, nel rispetto del limite di orario delle ore 24
Per sale gioco e sale scommesse, chiusura alle ore 21
Sul fronte sagre e fiere, sono state vietate quelle locali mentre restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale
Sono sospese tutte le attività convegnistiche e quelle congressuali salvo che si svolgono con modalità a distanza
Sport e attività dilettantistiche
"Rimane" (ndr come previsto dall'ultimo DPCM) "vietato lo sport da contatto a livello amatoriale e non sono consentite gare e competizioni dell'attività sportiva dilettantistica di base : saranno però consentiti attività in forma individuale (ndr nel rispetto delle distanze interpersonali di 3 metri per l'attività sportiva e di 1 metro per l'attività motoria) e rimarrà consentita come già adesso l'attività sportiva a livello professionistico afferente alle varie Federazioni"
Palestre, piscine, centri e circoli sportivi
"Per quanto riguarda le palestre c'è stata un intenso dialogo con il Comitato tecnico scientifico".....dovuto a "....notizie varie contrastanti " secondo le quali "molto spesso i protocolli di sicurezza ..... sono rispettati puntualmente e sono garantite le massime condizioni di sicurezza" mentre " altre volte ci giungono notizie che non sono (ndr che non siano) adeguatamente rispettati. Allora daremo una settimana per adeguare i protocolli di sicurezza e per verificarne il rispetto con il coinvolgimento anche del competente giudizio del comitato tecnico-scientifico".
Se il giudizio risulterà quindi in qualche modo positivo, ha continuato Conte, "non ci sarà ragione di sospendere e di chiudere le palestre, altrimenti la settimana prossima, lo preannuncio con molta chiarezza, saremo costretti a sospendere anche l'attività sportiva che si svolge al chiuso nelle palestre e nelle piscine"
Attività didattiche e formative
Le attività scolastiche continueranno in presenza poiché considerate un asset fondamentale per il nostro paese. Per le scuole secondarie di secondo grado (licei e istituti tecnici e professionali) saranno favorite però modalità ancora più flessibili di organizzazione dell'attività didattica con ingresso degli alunni a partire dalle ore 9 e se possibile anche con turni pomeridiani. Per le università è previsto che, con il coinvolgimento di comitati universitari regionali, si attuino dei piani di organizzazione della didattica in funzione delle esigenze formative e anche dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale
Pubbliche Amministrazioni
Previsto che tutte le riunioni si svolgono con modalità a distanza
"Salvo la sussistenza di motivate ragioni, Incrementeremo anche con un provvedimento della ministra dandone le modalità di per far ricorso allo Smart Working"
Le altre novità di questo fine settimana
DDL BILANCIO 2021 E DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO (DPB)
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
Il provvedimento trova la sua traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2021 che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.
Il disegno di legge prevede una significativa espansione fiscale e contiene importanti provvedimenti che rappresentano la prosecuzione delle misure intraprese sinora per proteggere la salute dei cittadini e garantire la sicurezza e la stabilità economica del Paese. Allo stesso tempo, vengono messe in campo le risorse necessarie per garantire il rilancio del sistema economico, attraverso interventi su fisco, investimenti, occupazione, scuola, università e cultura.
Di seguito, i punti principali del provvedimento:
SANITÀ: vengono stanziati circa 4 miliardi di euro. Le diverse misure riguardano in particolare il sostegno del personale medico e infermieristico, fra queste la conferma anche per l’anno 2021 di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie, e l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza COVID-19. Viene inoltre aumentata di un miliardo di euro la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.
FAMIGLIE: viene finanziata a partire da luglio 2021 una grande riforma per le famiglie, con l’introduzione dell’assegno unico che viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Viene inoltre prolungata la durata del congedo di paternità.
MEZZOGIORNO: viene portata a regime la fiscalità di vantaggio per il Sud con uno stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione.
CUNEO FISCALE: con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, viene portato a regime il taglio del cuneo per i redditi sopra i 28.000 euro.
RIFORMA FISCALE: vengono stanziati 8 miliardi di euro annui a regime per la riforma fiscale, che comprende l’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo “per la fedeltà fiscale”.
GIOVANI: vengono azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.
MISURE DI SOSTEGNO ALL’ECONOMIA: viene istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza COVID. Viene prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE. Viene fornito un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro. Vengono prorogate le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.
LAVORO E PREVIDENZA: vengono finanziate ulteriori settimane di Cig COVID, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia. Vengono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna.
TRASPORTI PUBBLICI: con fondi aggiuntivi da utilizzare nei primi mesi del 2021, vengono incrementate le risorse per il trasporto pubblico locale, in particolare modo quello scolastico.
PROROGA DI SCADENZE FISCALI
Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale.
Viene disposta la proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione. Allo stesso tempo, si proroga al 31 dicembre anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5.
Per consentire uno smaltimento graduale delle cartelle di pagamento che si sono già accumulate, alle quali si aggiungeranno quelle dei ruoli che gli enti consegneranno fino al termine della sospensione, è inoltre previsto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare alla notifica le cartelle.
ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI
Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi, ha approvato un disegno di legge che introduce nuove disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti.
Il testo prevede una radicale semplificazione delle modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate, finalizzato a una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro. In seguito all’entrata in vigore delle nuove norme, si prevede che il necessario tirocinio pratico-valutativo sia svolto all’interno dei corsi di laurea e che, di conseguenza, l’esame conclusivo del corso di studi divenga anche la sede nella quale espletare l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione.
In particolare, il nuovo modello di abilitazione si applicherà alle classi di laurea e alle relative professioni di seguito indicate.
Le lauree magistrali a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria, in Farmacia e farmacia industriale, in Medicina veterinaria, in Psicologia conferiranno l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rispettivamente, di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo.
Le lauree professionalizzanti in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio, in professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali, in professioni tecniche industriali e dell’informazione, abiliteranno all’esercizio delle professioni, correlate ai singoli corsi di studio, di geometra laureato, agrotecnico laureato, perito agrario laureato e di perito industriale laureato.
Si prevede, infine, che gli ulteriori titoli universitari, conseguiti con il superamento dei corsi di studio che consentono l’accesso agli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni di tecnologo alimentare, di dottore agronomo e dottore forestale, di pianificatore paesaggista e conservatore, assistente sociale, attuario, biologo, chimico e geologo, possano essere resi abilitanti, su richiesta dei consigli degli ordini o dei collegi professionali o delle relative federazioni nazionali, con uno o più regolamenti da adottare su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro vigilante sull’ordine o sul collegio professionale competente. Con i medesimi regolamenti saranno disciplinati gli esami finali, con lo svolgimento di una prova pratica valutativa per il conseguimento delle lauree abilitanti, prevedendo che i titoli universitari conclusivi dei corsi di studio hanno valore abilitante all’esercizio della professione, previo superamento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi.
Fonti : Governo.it
Buona serata e buona notte😷
18/10/2020
Ben trovati tutti in questo purtroppo nuovo fine settimana di modificazioni repentine e notizie da condividere
Un primo "cenno", a testo non ancora disponibile, va obbligatoriamente dato alla Manovra 2021, il cui schema di fondo è stato approvato tra Sabato 17 e Domenica 18, con la consueta formula salvo intese : misure per circa 40Mld, ancora in chiave emergenza Covid-19
La nuova manovra dovrebbe prevedere :
1) Proroga degli Ammortizzatori sociali con ulteriori settimane, gratuite, vale a dire senza contributo a carico delle aziende per chi ha registrato "perdite" (termine che andrà chiarito dal punto di vista tecnico) oltre una certa entità
2) Conferma della riduzione del c.d. Cuneo Fiscale, con uno stanziamento aggiuntivo di 1,8Mld : il risultato sarebbe di mettere a regime il taglio per i redditi oltre € 28.000 e fino a € 40.000, che era prevista in maniera temporanea fino al 31.12.2020
3) Assunzioni agevolate under-35 : azzeramento dei contributi per un periodo di 3 anni a favore delle aziende che assumeranno giovani su tutto il territorio nazionale
4) Sanità : stanziamento di € 4Mld per il sostegno del personale medico e infermieristico, la conferma per il 2021 delle 30.000 assunzioni a tempo determinato previste nel periodo emergenziale, la creazione di un fondo per l'acquisto di vaccini
5) Riforma Fiscale : con uno stanziamento di 8Mld, si lavorerà sulla riforma che dovrebbe prevedere la riduzione degli scaglioni IRPEF o comunque delle Aliquote, la rimodulazione della platea delle detrazioni previste, l'introduzione del c.d. assegno unico per le famiglie, di cui si parla da qualche tempo e che sostituirebbe, oltre agli altri, gli ANF (Assegni per il Nucleo Familiare)
6) Sostegno all'economia : con la proroga della moratoria sui mutui, la possibilità di accesso alle garanzie pubbliche Fondo Garanzia PMI-SACE messi in campo dal DL Liquidità (e che non hanno ancora sortito gli effetti sperati), sostegno aggiuntivo all'internazionalizzazione delle imprese, proroga alle misure di ripatrimonializzazione. Previsto un fondo, dotazione 4Mld, a sostegno dei settori maggiormente colpiti
Il testo del NADEF approderà in Parlamento dalla prossima settimana, il 20 Ottobre, ma verrà anticipata da un nuovo Decreto Legge che interverrà sulle misure più urgenti già da subito
In particolare verrà prevista la proroga al 31.12.2020 della sospensione dell'attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, proroga alla stessa data del nuovo regime decadenziale in tema di rateizzazioni, che come indicato pochi giorni fa era stato introdotto dal DL Rilancio e prevedeva la possibilità di saltare il pagamento di 9 (anzichè 4) rate consecutive senza perdere il beneficio della rateizzazione in atto, anche se verrà introdotto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare alla notifica nuove cartelle
Sul fronte dell'emergenza sanitaria e sulle misure relative, è previsto un nuovo DPCM che, alla luce delle ultime notizie in tema di positivi, ricoveri e rianimazioni occupate, prevede nuove misure restrittive, che dovrebbero essere illustrate questa sera
In seguito agli ultimi vertici tenutisi a Palazzo Chigi, alla nuova consultazione del CTS (comitato Tecnico Scientifico) e all'incontro avvenuto in seno alla conferenza Stato-Regioni, si è giunti alla firma di un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrebbe prevedere :
1) Bar e Pub : chiusura dalle ore 21
2) Ristoranti : chiusura dalle ore 23 o 24
3) Palestre : chiusura, ma ci sono indicazioni contrarie da parte delle Regioni
4) Scuola : orari di ingresso scaglionati
Ultime notizie
Si sarebbe conclusa dopo tre ore la riunione Stato-Regioni. Non si sarebbe raggiunto un accordo sui temi Chiusura Palestre (contrarie, come accennato, alcune Regioni, favorevole il Ministro Spadafora) e Turni Scuole (mattina-pomeriggio, contraria la Ministra Azzolina)...
A ciò sarebbe dovuto il ritardo nell'inizio della conferenza stampa prevista per questa sera sul Nuovo DPCM.....
....che quindi al momento dovrebbe essere rinviata, con passaggio del testimone alle Regioni, da un lato, e al CTS, dall'altro, per la definitiva redazione del testo del DPCM
Al prossimo aggiornamento 😷
14/10/2020
Con lo stanziamento aggiuntivo di 403 milioni di Euro previsto con la legge di conversione del Decreto Agosto, l'agevolazione che spetta per questa tipologia di spese raggiunge quasi la metà del valore previsto invia teorica e pari al 60%.
Ricordiamo che L’articolo 125 del Decreto Rilancio aveva introdotto un Credito d'Imposta pari al 60% delle somme investite per la sanificazione di ambienti e strumenti e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, con uno stanziamento iniziale di € 200Mln di Euro.
Le risorse si sono rilevate insufficienti, e a seguito della presentazione delle Istanze, con scadenza 7 Settembre 2020, è emerso un divario che ha imposto la necessità di riparametrare il valore in base alle richieste ricevute, ciò che è avvenuto con il provvedimento dell’11 Settembre 2020, dell’AgE con il quale sono state indicate nuove modalità di calcolo del valore del credito di imposta spettante a ciascun beneficiario, che dal 60% passava al 9,38%, con segnalazione che il dato definitivo sarebbe stato reso disponibile nel Cassetto Fiscale di ciascun contribuente-impresa che aveva regolarmente e nei termini presentato l'istanza.
Nella Legge di conversione citata, andata in approvazione definitiva Lunedì 12 Ottobre appena passato, è stata introdotto il seguente articolo : Al fine di rafforzare le misure dirette alla sanificazione degli ambienti di lavoro, le risorse destinate al credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione di cui all’articolo 125 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sono incrementate di 403 milioni di euro per l’anno 2020.
Le suddette risorse aggiuntive sono distribuite tra i soggetti già individuati in applicazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate di cui al citato articolo 125, comma 4, del decreto-legge n. 34 del 2020, secondo i criteri e le modalità ivi previsti.
La percentuale del Credito d'Imposta Sanificazioni e DPI sale di fatto al 28,3% circa.
Occorrerà, probabilmente, verificare se nei Cassetti Fiscali l'Agenzia abbia provveduto ad aggiornare gli importi dei Crediti massimi spettanti e fruibili, che ricordiamo ove non rispettati comportano lo scarto del Modello di Delega Unifica (F24) che riporti lo specifico codice tributo in compensazione, e comunque più in generale se l'Agenzia interverrà sull'argomento con un nuovo provvedimento ufficiale, per chiarire quali siano le condotte da applicare, soprattutto per quei contribuenti che abbiamo (già iniziato) la compensazione del credito spettante.
Per i Clienti dello studio, provvederemo ovviamente noi, come già fatto per la presentazione all'epoca dell'Istanza, a verificare tali aspetti procedurali ulteriori derivati dalla modifica legislativa.
😷
13/10/2020
Buongiorno a tutti e ben trovati
Ieri avrebbe dovuto essere una nuova giornata di conferenze stampa serali e di ricerca spasmodica nelle ore notturne di testi di DPCM
Per come si sono, purtroppo, svolte le cose, anche in considerazione di un minimo precipitare degli eventi sul fronte epidemiologico, e per Vostra fortuna, niente conferenza stampa, ma la firma del nuovo e atteso DPCM c'è comunque stata......ed è quindi partita per noi la ricerca notturna del testo.
Ma andiamo per ordine...dopo il Decreto Legge Nr 125 di Mercoledì 7 Ottobre scorso, che ha allungato al 31 Gennaio 2021 lo stato di emergenza sanitaria in corso, e ha reintrodotto l'obbligo di portare la mascherina sempre con se', si è tenuta ieri la c.d. Cabina di Regia della Conferenza Stato-Regioni.
La riunione è stata convocata dal Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e si è svolta. In videocollegamento con Speranza, Ministro della Salute, con l'obiettivo di condividere tra Governo e Governatori le misure previste nel nuovo DPCM annunciato Mercoledì 7 Ottobre.
Il passaggio successivo atteso era un nuovo CDM (Consiglio dei Ministri) e la successiva conferenza di presentazione del nuovo DPCM, ma ,con Conte a Taranto per motivi istituzionali, si è passati alla firma del DPCM, in tarda serata, le cui norme sono in vigore già da oggi.
Il nuovo Decreto ha confermato che sia fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande.
Confermate le esclusioni anticipate dal DL 125 :
1) bambini al di sotto dei 6 anni
2) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, (nonché per coloro che per interagire con tali soggetti ricadano nella stessa incompatibilità)
3) soggetti che stiano svolgendo attività sportiva
Riguardo a tale ultimo punto, occorre precisare che a. non debba trattarsi di semplice attività motoria, quindi è da escludersi il caso della normale passeggiata....
...e che b. tale attività sportiva debba essere svolta da soli e non in compagnia.
Sul fronte dei luoghi diversi da quelli all'aperto e di quelli chiusi, il DPCM ribadisce la raccomandazione (" E’ fortemente raccomandato.....") dell’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi, già anticipata la scorsa settimana.
Confermate le buone regole sul distanziamento interpersonale (almeno 1 metro), l'utilizzo delle mascherine, anche quelle cc.dd. di comunità. correttamente utilizzate (con la coperture delle vie aeree, quindi naso e bocca, insieme e contemporaneamente, non solo bocca o mento.....o gomito....) e l'igiene delle mani costante e accurata.
Le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2 continuano a prevedere che :
A) In caso di infezione respiratoria caratterizzata da febbre maggiore di 37,5° si debba restare presso il proprio domicilio e si debba contattare il medico curante
B) rispetto del divieto di assembramento in caso di accesso a parchi, ville e giardini pubblici, mantenendo la distanza interpersonale (e ovviamente la mascherina)
C) Consentito l'accesso ai minori, accompagnati dai genitori o da chi si occupa della loro cura, alle aree gioco presenti nei citati parchi, ville e giardini pubblici, al fine di svolgere la normale e quotidiana attività ludica e ricreativa, fermi restando divieto di assembramento e rispetto della distanza interpersonale
D) Consentito lo svolgimento di attività sportiva o di semplice attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività e le attività sportiva di base e motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, non sono previste, al momento, nuove restrizioni, e saranno svolte nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, anche se sono fatti salvi eventuali ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome in considerazione dell'evolversi della situazione in atto.
Una restrizione è invece prevista per lo svolgimento di gare, competizioni e attività connesse per gli sport di contatto, ma solo a livello amatoriale : quindi partita di calcetto con gli amici.....no grazie!!!
Per gli eventi e le manifestazioni sportive, si assiste ad una riduzione della percentuale del pubblico presente, che passa al massimo al 15%, con un limite di 1000 persone per luoghi all'aperto (es. stadi) e di 200 persone per luoghi al chiuso (es. palazzetti), fatte salve normative regionali e provinciali che potranno essere adottate, di concerto con il Ministero della Salute, in considerazione dell'evolversi della crisi epidemiologica in atto. Ad ogni modo, per le sedute di allenamento sono previste porte chiuse...
Sì a manifestazioni pubbliche ma soltanto in forma statica e con rispetto delle distanze sociali.
Per teatri, cinema e concerti, fermo restando il rispetto dei protocolli previsti per tali settori, occorre avere posto assegnato, distanza interpersonale e numero max di persone come per le competizioni sportive (1000 se all'aperto, 200 se al chiuso), Regioni e Province autonome permettendo.
Sul fronte ballo e feste si prosegue sulla scia del dopo Ferragosto : sospensione, in TUTTI i luoghi al chiuso e all'aperto (CIAONE HALLOWEEN).
Le uniche feste consentite sono quelle collegate alle cerimonie civili o religiose che potranno svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Per quanto riguarda le abitazioni private, per le quali non è ovviamente stato possibile introdurre delle limitazioni che non fossero contrarie al dettato costituzionale, è comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6.
Ma veniamo alle norme che riguardano le attività economiche....
Per i cc.dd. servizi alla persona (parrucchieri, barbieri estetiste, etc.) non è stato per ora previsto alcun irrigidimento delle normative, fermo il rispetto di tutti i protocolli previsti, del distanziamento sociale, dell'igiene costante e della sanificazione di luoghi e oggetti
Per le attività di ristorazione, (bar, pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie) invece, una serie di restrizioni sono state reintrodotte.
Chiusura ore 24
Il servizio può proseguire fino a tale orario, se la consumazione è effettuata al tavolo, altrimenti il servizio può essere protratto solo fino alle ore 21.
Se si opta sulla ristorazione con consegna a domicilio, occorre ovviamente continuare a rispettare le norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento sia per l'attività di trasporto, nonché per la ristorazione con asporto, ma viene previsto il divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21 e fermo restando l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Su tale ultimo aspetto, per quanto sia possibile immaginare lo scontento degli operatori del settore, si consiglia non solo l'affissione nei luoghi esterni all'esercizio di cartelli indicanti la normativa prevista, ma di mettere in atto misure per ottenere il rispetto delle regole previste...
Per tutte le altre attività produttive industriali e commerciali è fatto salvo il rispetto dei protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto via via nel corso della crisi epidemiologica in atto e nuovamente allegati all'attuale DPCM.
Novità sono inoltre previste dalla Circolare del Ministero della Salute, datata 12 Ottobre, che ha specificato e previsto nuove indicazioni in tema di Isolamento e Quarantena
Il Ministero ha chiarito che per ISOLAMENTO si intende la separazione dal resto della comunità delle persone con documentata infezione da SARS-CoV-2.
Tale separazione andrà attuata per tutta la durata del periodo di contagiosità in ambiente e con condizioni che siano in grado di prevenire la trasmissione a terzi dell'infezione.
Per QUARANTENA si intende invece la restrizione di movimento di persone sane, da attuarsi per il periodo di incubazione, in considerazione della possibilità che siano state esposte ad agente infettivo o malattia contagiosa. La quarantena, quindi, viene prevista al fine di monitorare da un lato la comparsa dei sintomi relativi e dall'altro l'identificazione tempestiva di nuovi casi.
Il Ministero ha proposto, tenute in conto le indicazioni provenienti non solo dal CTS (Comitato Tecnico Scientifico) ma anche da organismi internazionali (OMS e ECDC), un nuovo quadro organico nelle tempistiche relative a ISOLAMENTO/QUARANTENA.
POSITIVI ASINTOMATICI - Si tratta di soggetti per i quali sia stato trovato positivo a SARS-CoV-2, ma non presenta sintomi - Previsto ISOLAMENTO di 10 giorni dalla comparsa della positività (quindi in sostanza da un primo test molecolare fatto) + Test Molecolare Negativo (tampone), che consentiranno il rientro in comunità (cioè la ripresa delle normali attività personali, familiari e lavorative).
POSITIVI SINTOMATICI - Si tratta di soggetti trovati positivi a SARS-CoV-2, e che presentano i vari sintomi via via catalogati per la malattia - Previsto ISOLAMENTO di 10 giorni + Test Molecolare Negativo (tampone), che andrà effettuato solo dopo che siano trascorsi almeno 3 giorni senza sintomi. Si escludono tra i sintomi che non consentono di effettuare il secondo test la perdita del senso del gusto (ageusia) e dell'olfatto (anosmia). Dopo il test con esito negativo si potrà avere la ripresa delle normali attività personali, familiari e lavorative.
POSITIVI A LUNGO TERMINE - Si tratta di quelle persone che siano state trovate positive a SARS-CoV-2, e che, indipendentemente dalla scomparsa dei sintomi nel tempo, continuano a risultare positive ai test molecolari di controllo effettuati - Previsto ISOLAMENTO che potrà essere interrotto dopo 21 giorni dalla scomparsa dei sintomi, anosmia e ageusia esclusi. Per tale casistica, però, occorrerà che le autorità sanitarie agiscano d'intesa con clinici e virologi, soprattutto se si tratta di pazienti cc.dd. fragili e immunodepressi, per i quali potrà essere previsto comunque un periodo più lungo in considerazione delle caratteristiche evidenziate di prolungamento dello stato di contagiosità individuato in proposito
CONTATTI STRETTI CON ASINTOMATICI - Si tratta di soggetti che siano entrati in contatto stretto con soggetti risultati positivi a SARS-Cov-2, confermati ed identificati dalle autorità sanitarie (è questo il caso, ad esempio, dei genitori di figli per i quali a scuola sia stato verificato un caso e siano stati rintracciati dalle autorità sanitarie le persone entrate in contatto con tali soggetti) - Prevista QUARANTENA di 14 giorni, che decorrono dall'ultima esposizione oppure, in alternativa, una QUARANTENA di 10 giorni, decorrenti sempre dall'ultima esposizione + TEST NEGATIVO antigenico o molecolare, effettuato al 10° giorno.
Il Ministero ha concluso con una serie di raccomandazioni diretta sia ai cittadini sia alle (altre) autorità (sanitarie e non).
Persone che vivono o entrano in contatto regolare con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze (ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, immunodepressione, immunosoppressione, malattie oncologiche, etc) : quarantena e test molecolare a fine quarantena
Bambini : prevedere test differenziati e meno invasivi e/o dolorosi e fastidiosi per tale tipologia di soggetti
Contatti stretti di contatti stretti : nel caso di soggetti che si trovino in contatti stretti con i soggetti in contatti stretti con quelli risultati positivi, senza alcun contatto diretto con il caso confermato, si potrà arrivare a non prevedere la quarantena né l'esecuzione dei test diagnostici, salvo che successivamente il contatto stretto non risulti a sua volta positivo. Sono comunque fatte salve eventuali decisioni delle autorità sanitarie che ritengano opportuno procedere comunque ad uno screening di comunità
Promozione APP Immuni : al fine di supportare l'attività di contact tracing si raccomanda, dato che non può essere stabilito, a legislazione (costituzionale) vigente, un uso obbligatorio, l'utilizzo o comunque la promozione da parte delle varie istituzioni dell'APP Immuni.
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