Buone nuove da BCE e da Davos : la ripresa puo' dirsi vicina.
E' Mario Draghi a farsi portavoce di questa buona notizia, e il governatore sembra essere ormai certo, tanto da ribadirlo in questi giorni da Davos, che dalla seconda meta' del 2013 si potra' sperare in un miglioramento delle condizioni economiche nel nostro paese e in tutta la zona Euro.
La ricetta proposta e' di continuare sulla via delle riforme, tagliare i costi superflui della macchina governativa, alleggerire la pressione fiscale e gestire meglio gli investimenti per le infrastrutture.
Alla base di tale ripresa annunciata sono stati posti i risultati dei sacrifici e delle riforme gia' richiesti ai cittadini dell'Unione, e la Banca Centrale Europea si vuole candidare come garante della sua riuscita, svolgendo un ruolo di vigilanza sulle banche nazionali e di supporto ai singoli governi, nell'ottica di una rete europea di controlli e di un sistema di vigilanza sovranazionale.
Parole d'ordine : riforme strutturali, competitivita', export, mercato del lavoro e crescita.

Alla cassa entro il 31 gennaio i proprietari di auto con bollo in scadenza a dicembre 2012, nonche' i "nuovi" proprietari (per i i mezzi immatricolati tra il 22.12.2012 e il 21.01.2013).
Il c.d. Superbollo sara' invece dovuto dai proprietari (e anche usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio, o utilizzatori a titolo di locazione finanziaria) di autovetture e di autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a 185 kw. Si tratta infatti di un'addizionale erariale alla tassa automobilistica pari a 20 euro per ogni kw eccedente il limite stabilito. Come gia' abbiamo avuto modo di illustrare in precedenza, sono comunque previste riduzioni dopo 5 anni (al 60%), 10 anni (al 30%) e 15 anni (al 15%) dalla data di costruzione del veicolo, mentre dopo 20 anni l'addizionale non sara' piu' dovuta.
Da qualche anno il pagamento puo' avvenire anche presso le delegazioni le tabaccherie autorizzate, comunicando la targa al gestore.
In caso di pagamento dopo il termine del 31 gennaio sara' comunque possibile fruire del ravvedimento: entro il 14.02.2013 con una sanzione ridotta pari allo 0,2% per ciascun giorno di ritardo (cd. "ravvedimento sprint"); a partire dal 15.02.2013 e entro il termine di 30 giorni dalla scadenza, attraverso il "ravvedimento breve", pagando una sanzione ridotta al 3% della tassa; oltre il trentesimo giorno, ma entro un anno dal termine stabilito, la sanzione passa al 3,75%.
Sono dovuti gli interessi legali calcolati sui giorni di ritardo al tasso del 2,5% annuo.
Oltre l'anno di ritardo non e' possibile utilizzare il ravvedimento operoso ed sara' dovuta la sanzione piena del 30%.
Quanto detto vale anche per i bolli scadenti a date diverse.

Il DL 78 2010, modificando la disciplina dell'accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche, ha introdotto nell'odinamento tributario quello che e' stato ribattezzato dai professionisti del settore il c.d. "Spesometro", vale a dire la parametrazione del reddito in base alle spese sostenute.
Dopo un'attesa di circa due anni, alla vigilia di Natale 2012, con DM, e' stato quindi varata la nuova versione dello strumento cardine di tale innovativa "filosofia" : il Redditometro.
Per la serie dimmi come spendi e ti diro' chi sei (e, se del caso, quanto evadi) sono un centinaio le voci, contenute nelle due tabelle, "Consumi" e "Investimenti", che rappresenteranno gli elementi indicativi di capacita' contributiva.
Attendendo la circolare illustrativa dell'Agenzia delle Entrate, prevista per la fine del mese prossimo, sono state individuate sulla stampa specializzata 16 voci di spesa rilevanti, sulle quali si potra' polarizzare l'attenzione del Fisco : casa, imbarcazioni, cavalli da corsa, veicoli, viaggi e beauty-farm, polizze, colf, associazioni a circoli, scuole prestigiose, beni acquistati in aste, movimenti di capitali e interessi su mutui.

La Legge di stabilita' ha stabilito l'invio telematico del CUD2013 a decorrere dall'anno appena iniziato, con facolta' per il cittadino-contribuente di richiederne la trasmissione in forma cartacea.